Riceviamo e pubblichiamo
“Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini”. Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono (Vangelo di Luca). I pescatori montaltesi, categoria fortemente disagiata dai disastri dell’alluvione dello scorso novembre, dopo le tante rassicurazioni e promesse ricevute dal Sindaco Caci riguardo un concreto aiuto economico per far ripartire le proprie attività, si stanno interrogando in questi giorni sull’effettiva volontà dell’Amministrazione di tener fede alle proprie parole.
Gli operatori del settore, tra cui la Cooperativa Harmine e singoli pescatori, hanno infatti richiesto ufficialmente al Sindaco un consiglio comunale aperto finalizzato alla discussione di tutte quelle problematiche note all’Amministrazione ma ancora non risolte nonostante le parole del primo cittadino.
Più volte infatti Caci si è impegnato a garantire pubblicamente supporto economico per le spese di ricostruzione delle imbarcazioni ed il recupero delle attività, garanzie che hanno spronato anche i più scettici a continuare ad investire in un momento di grande criticità.
Dopo le contestazioni ricevute in questi giorni dai venditori ambulanti per le discutibili scelte sulla locazione dei mercatini in via Arbea a Montalto Marina, quelle dei camperisti e dell’AMPI sui parcheggi gratuiti, il forte ritardo per l’assegnazione dello stabilimento balneare comunale, e la mancata pulizia delle spiagge a stagione estiva ormai iniziata, ci chiediamo se a questo punto dovremmo confidare in un miracolo.
Paola Peruzzi