Riceviamo e pubblichiamo
“Alle ore 10.40 di questa mattina s’è consumato un grave insulto alla democrazia a mano del Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola” Lo afferma in una nota il Popolo delle Libertà di Tarquinia denunciando quanto avvenuto durante la riunione convocata dal sindaco per l’elezione dei rappresentanti dei comuni al Consiglio d’Amministrazione del Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca.
“Questa mattina i rappresentanti dei comuni della provincia di VT con diritto di voto al Consorzio si sono riuniti presso i locali del comune di Tarquinia per procedere a votazione, Il sindaco resosi conto di non avere i numeri per far eleggere il candidato da lui designato, il consigliere comunale Sara Torresi, esponente del Partito Repubblicano, vicina al vicesindaco Giovanni Olivo Serafini e alla Presidenza di Coldiretti, ha cominciato a tergiversare. Gli esponenti di centro sinistra ritardavano il loro ingresso in aula manifestando chiaramente la loro volontà di non andare a votazione. Il sindaco, sostenendo che alcuni comuni non avessero ricevuto la convocazione, ha allora proposto di rimandare l’elezione al prossimo venerdì. Dopo le resistenze degli esponenti di centrodestra che contestando come la comunicazione inviata tramite posta elettronica certificata non poteva non essere arrivata a tutti i destinatari, e chiedendo quindi di mettere a votazione il rinvio, ha affermato che avrebbe in ogni caso rinviato la consultazione assumendosi lui stesso la responsabilità della decisione”.
“Quanto è avvenuto è inaccettabile e mostra quanto da parte degli amministratori tarquiniesi si stia investendo ogni forza ed ogni risorsa nella campagna elettorale per il rinnovo del CDA del Consorzio di Bonifica. Infatti non è un caso che l’Università Agraria abbia candidato il consigliere PD Olivieri nella lista Coldiretti/Cia, che l’amministrazione comunale stia portando avanti uno braccio di ferro per far eleggere Sara Torresi alla rappresentanza dei comuni, e che, secondo voci molto attendibili, il Sindaco Mauro Mazzola avrebbe firmato personalmente per la presentazione della lista Coldiretti/Cia. Il consorzio di Bonifica grazie a questi signori è chiaramente divenuto un chiaro obiettivo politico su cui il centro sinistra tarquiniese vuole allungare le mani”.
“Non siamo disposti ad accettare che si usi questa settimana di rinvio per esercitare pressioni tra i comuni, l’assemblea dei comuni sia riconvocata entro la giornata di oggi o al massimo entro sabato altrimenti ci vedremo costretti a organizzare una manifestazione di cittadini e consorziati davanti al comune per denunciare l’arrogante pretesa di prevaricazione ad ogni costo di questi sedicenti democratici ed eventualmente di rivolgerci alla procura per verificare la liceità di queste decisioni.”