Riceviamo dal PD e dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo
Quello che sta accadendo alla Protezione Civile di Tarquinia ha dell’incredibile, a maggior ragione nel delicato periodo storico che stiamo vivendo. Parliamo di un gruppo di persone, di volontari, che per anni sono stati un fiore all’occhiello per la nostra comunità, supporto indispensabile in molte occasioni che teniamo particolarmente a ringraziare per il lavoro svolto con spirito di sacrificio ed abnegazione.
Ci troviamo in un momento in cui l’aiuto di tutti – in modo particolare di chi svolge questo tipo di attività con indubbia professionalità – assume peculiare importanza. Queste persone, ad oggi, si trovano nell’assurda condizione di non poter svolgere né proseguire la propria attività, senza motivazioni o chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale.
Vorremmo ricordare che la protezione civile è volontariato, finalizzato al bene comune. Non ha, la protezione civile, “colore politico”. Cari amministratori il solo danno a tutto questo viene fatto esclusivamente a quelle persone che hanno sempre creduto per anni nel volontariato e si sono impegnate a servizio degli altri.
Troviamo che tale comportamento ravvisi una grave mancanza di rispetto nei confronti di chi si è speso per la nostra città, prestandovi un servizio fondamentale. Riproporremo, dunque, la questione in Consiglio Comunale, ove ci aspettiamo di ricevere risposte e spiegazioni e proponiamo che, in quella stessa sede, vengano ascoltate in udienza pubblica le istanze dell’associazione dei volontari della ProCiv.
Partito Democratico Circolo “Domenico Emanuelli” Tarquinia
Il Movimento Civico per Tarquinia