Riceviamo e pubblichiamo
Toscana delle Culture resiste alla crisi che ha decimato il suo budget con un programma di sfida, continuando a produrre nuove proposte e valorizzando le eccellenze artistiche e ambientali del territorio.
Toscana delle Culture nacque nel ’93 come Laboratorio e non come Festival. Era quello il tentativo: un Laboratorio dell’incontro tra artisti e spettatori, lontani dalle vetrine conclamate, per riscoprire le ragioni vere del teatro. Si preparava con lunghi periodi di residenza artistica di compagnie, gruppi di lavoro, artisti, e culminava in pochi giorni intensi di spettacoli, incontri e visioni. Questa è stata la novità e l’essenza di Toscana delle Culture, la ragione vera del suo successo. E questo è lo scopo per cui continuiamo a farlo.
Oggi nel 23° compleanno 2 compagnie offrono 4 opportunità al teatro e agli spettatori: due nuove creazioni in luoghi incantati, dove la natura ha incontrato l’artificio (artistico al Giardino di Spoerri, industriale alla Cascata d’Acqua d’Alto) e due belle azioni di teatro urbano per le feste di Calici di stelle, nei centri storici dei paesi.
Si parte Domenica 2 agosto alle ore 21.30 al Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano: una serata simbolo dello spirito del festival-laboratorio: l’incontro tra il teatro e le arti visive e la presentazione di una produzione teatrale originale, con il coinvolgimento di grandi autori e della comunità locale.
“Kkore – Canto delle accorate per chi ha un cuore” è un testo della grande drammaturga palermitana Lina Prosa; è uno spettacolo in progress: nato alle rovine etrusche di Vetulonia nello scorso ottobre, ha conosciuto per ben due volte la platea dell’Expo di Milano ed ora continua il suo percorso in notturna negli spazi del Giardino, con ulteriori approfondimenti scenici e il coinvolgimento di sempre più giovani e adulti locali nel Coro popolare. In scena Sara Donzelli, che ha curato insieme a Giorgio Zorcù sia i laboratori che la regia.
Fin dalla 16 si potrà accadere al Giardino d’arte con un biglietto di 5 euro; dalle 18.30 alle 24 si potrà cenare alla trattoria interna, prenotandosi allo 0564 950026 o ilgiardino@ilsilene.it; il costo del biglietto d’ingresso sarà detratto dal costo della cena. Una bellissima opportunità per vivere una giornata diversa a contatto con l’arte e con il paesaggio.
Sabato 8 agosto alle 18, nello scenario incantato della Cascata d’Acqua d’Alto di Arcidosso, la seconda produzione di Toscana delle Culture: “In vile tugurio io nacqui”, un recital per attori, cantante e pianoforte dedicato al grande poeta arcidossino del ‘600 Gian Domenico Peri. Sarà lo studioso Mario Franceschelli, consulente artistico e letterario dell’operazione, a presentare e fare da guida; al leggio si alterneranno Sara Donzelli e Giorgio Zorcù, con brani del Siringo, l’opera massima del maestro; Angelo Comisso eseguirà madrigali dell’epoca, insieme alla cantante Anna Tarca. Si concluderà il pomeriggio con un aperitivo e con la presentazione, da parte del Comune di Arcidosso, di un progetto di valorizzazione del Peri a partire dalla ristampa ragionata della sua opera più famosa e da un’opera teatrale a lui dedicata.
Domenica 9 agosto alle ore 22.30 Toscana delle Culture si sposta nel centro storico di Castel del Piano per una delle due serate dedicate al teatro di strada con la compagnia Teatro Due Mondi di Faenza che presenta “Carosello”; in scena i personaggi della fiaba I musicanti di Brema per raccontare una storia nuova, contemporanea, nelle strade delle città d’Europa.
Lunedì 10 agosto alle ore 22, nel centro storico di Cinigiano, sempre il Teatro Due Mondi presenterà “Fiesta”, uno spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa sudamericana. Ritmi di tamburi, personaggi alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi… la città cambia faccia, prestandosi alla sua nuova funzione di scenografia del teatro.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
Informazioni e prenotazioni:
335 5311591
info@accademiamutamenti.it