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Nicola Guzzone, dirigente scolastico dell’Isis di Tarquinia, interviene per chiarire alcuni punti della spiacevole situazione che ha portato la scuola nell’occhio del ciclone: la dura protesta degli studenti che chiedono l’allontanamento di una docente per gravi problemi di incompatibilità.
“Intervengo sulla vicenda della Scuola che dirigo, e che da alcuni giorni alimenta l’interessamento dei mezzi di informazione –esordisce Guzzone – Intanto, vorrei ricordare, quale Dirigente di una Pubblica Amministrazione, che la scuola eroga un servizio, di rilevanza essenziale, particolarmente delicato, attesa la funzione formativa di utenti in giovanissima età”.
“Ciò posto – prosegue il dirigente – e senza voler in alcun modo sminuire il fondamentale ruolo, anch’esso di rilevanza costituzionale, degli organi di informazione, questa dirigenza ha utilizzato, utilizza e utilizzerà tutti gli strumenti giuridici e contrattuali opportuni e necessari ad assicurare – nei tempi consentiti e necessari – ad ogni singolo utente il diritto allo studio, così come ai lavoratori della scuola il rispetto dei loro diritti, unitamente all’assolvimento dei propri obblighi istituzionali ed educativi”.
Il Preside – che, in questi giorni, stando anche alle dichiarazioni del comitato studentesco, si è prodigato per risolvere nel più breve tempo possibile il problema –chiede soprattutto di non creare facili allarmismi
“È, comunque, mia opinione – conclude Guzzone – che qualunque istanza, tanto da parte dei lavoratori, che delle famiglie, debba esser presentata, per iscritto e sottoscritta, alla dirigenza o agli altri organi amministrativi e collegiali eventualmente competenti. Sfuggendo, per quanto possibile, l’uso di facili casse di risonanza, che rischiano di non avvicinare in alcun modo alla soluzione dei problemi”.
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