Il giorno dopo è quello del dolore e dello shock: Parigi si sveglia dopo una giornata durissima, apertasi con il boato e l’esplosione in rue de Trévise che ha strappato la vita a tre persone, ferendone circa quaranta, alcuni in modo molto grave.
Tra questi c’è Angela Grignano, ventiduenne di Trapani a Parigi da novembre e, ieri mattina, al momento dell’esplosione, al lavoro all’Ibis Hotel proprio dall’altro lato della strada. Ha riportato gravi ferite alla mano e, ancor peggiori, alla gamba: già operata, è in terapia intensiva, con i medici che non escludono un ulteriore intervento. Le vittime, invece, sono due pompieri – intervenuti perchè era stata segnalato odore di gas – ed una turista spagnola.
“Come un terremoto”, hanno detto alcuni. Molti sono stati svegliati dal boato mentre ancora dormivano, in tanti hanno faticato a capire cosa fosse realmente accaduto, con un’onda d’urto che ha interessato le quattro strade adiacenti sino a oltre 100 metri di distanza. E ora le autorità dovranno esaminare la condizione di tutti gli edifici interessati.