Entro il 2024 potrebbe non essere un miraggio fare un tuffo nella Senna! Questo è almeno quanto si augura la Mairie de Paris, che intende onorare i propri impegni in vista dei Giochi Olimpici del 2024. Primo passo: ripulire la Senna e la Marna dalle acque reflue. Per farlo, il “Plan baignade” prevede una grande campagna di adeguamento rivolta ai proprietari di abitazioni adiacenti al fiume.
Affinché tutti possano fare il bagno nella Senna, tre anni fa è stato lanciato un “piano balneazione” da 1,4 miliardi di euro su scala Grand Paris. Tra gli interventi essenziali al progetto vi è il risanamento della Senna, ovvero il miglioramento complessivo della situazione sanitaria del fiume. Per fare ciò, la Mairie è al lavoro per garantire il rispetto dell’evacuazione delle acque reflue da parte dei privati. Le apparecchiature spesso difettose fanno sì infatti che le acque reflue finiscano nell’ambiente circostante – e spesso nella Senna – invece che negli impianti di trattamento delle acque reflue. Deviando in questo modo le acque reflue dalla Senna, il Comune garantirà una migliore igiene del fiume e potrà prendere in considerazione la balneazione.
Il tutto ricordando che i Giochi Olimpici del 2024 Parigi sta già pianificando eventi nautici nella Senna. La speranza è che l’evento serva da leva per aumentare via via i punti di balneazione parigini, ai quali si possono aggiungere altre “spiagge” nella periferia interna ed esterna. Trocadéro, il Pont Neuf, Bercy… luoghi che oggi sembrano impraticabili sono sulla lista dei futuri luoghi di balneazione nel cuore di Parigi.