Ora è ufficiale: il tribunale amministrativo ha convalidato, lo scorso lunedì 6 maggio, il progetto di costruzione della Tour Triangle, che dovrebbe vedere la luce entro il 2024 nel 15e arrondissement di Parigi.
Questo edificio di 42 piani – immaginato come un “ponte tra Parigi e di Issy-les-Moulineaux” – è stato ampiamente criticato da una serie di organizzazioni ambientaliste, così come da vari gruppi politici ambientali, sia per la sua altezza (42 piani) che in generale per le sue dimensioni.
La corte ha infatti respinto gli appelli di tre associazioni – SOS Parigi, France Nature Environnement Ile-de-France e l’Association pour le Développement harmonieux de la porte de Versailles et ses environs – che contestavano lo studio di impatto del progetto, considerato “insufficiente”, come pure la procedura che accusavano di “irregolarità”.
“Il permesso di costruzione della Tour Triangle non è macchiato di illegalità”, ha però stabilito il tribunale amministrativo di Parigi, che ha anche assicurato che il municipio “non ha commesso un errore manifesto di apprezzamento considerando che il progetto non è in grado di influenzare il carattere o l’interesse dei luoghi vicini “.
Al momento dei Giochi Olimpici del 2024, la Tour Triangle – alta 180 metri – ospiterà 2.200 metri quadrati di uffici sotto forma di coworking e un centro congressi, oltre a un hotel a 4 stelle e un ristorante panoramico. Ma anche un centro di salute e un asilo nido. Tutto circondato da un giardino pubblico di 8.000 mq.
Molto controverso, il progetto è stato respinto per la prima volta a novembre 2014 e approvato con alcune modifiche dal Consiglio di Parigi il 30 giugno 2015, a stretta maggioranza. Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, ha poi ricordato che la costruzione del grattacielo rappresentava un investimento privato di 500 milioni di euro e la promessa di 5.000 posti di lavoro.