Parigi è una fonte inesauribile di tesori ben nascosti: e tra queste pepite c’è sicuramente il lago situato sotto l’Opéra Garnier.
Il lago – che non è visitabile – non appare nemmeno sui progetti iniziali dell’Opera! In effetti, fu Charles Garnier a immaginarlo mentre la costruzione dell’edificio era già iniziata. Siamo nel 1861, i lavori sono in corso, ma l’architetto sta affrontando un grosso problema: il suolo è di pessima qualità e l’acqua di infiltrazione è così abbondante e fastidiosa che l’edificio potrebbe crollare. Vengono studiate diverse soluzioni, tra cui la costruzione dell’edificio su pile. Dopo la riflessione, si sceglie infine di optare per un grande serbatoio impermeabile sotto l’edificio.
Nel corso degli anni, molte leggende sono state costruite in merito a questo bacino nascosto e sotterraneo: alcuni dicono, ad esempio, che sia alimentato da un fiume sotterraneo, chiamato Barn-Batelière. Tuttavia, questo flusso che passa sotto il grande magazzino Printemps, ignora l’Opera. Il lago è davvero un serbatoio artificiale.
Sfortunatamente, questo segreto è ben nascosto nel quinto seminterrato dell’Opera Garnier e non è possibile visitarlo. Eppure ci sono esseri viventi nelle sue acque: alcune carpe, che sono residenti permanenti, così come delle rane.