In Francia, il miglioramento della situazione di fronte all’epidemia di coronavirus sta portando il Paese a seguire un piano di deconfinamento studiato in 4 fasi, che segnano un progressivo allentamento delle restrizioni oltre che una riapertura se l’evoluzione della crisi sanitaria lo consentirà.
Prima tappa da oggi, lunedì 3 maggio 2021: riaprono i collèges con riduzione della metà degli studenti per la quarta e terza classe, anche per le scuole superiori è prevista anche una riapertura a mezza capienza di alunni. Come annunciato da Jean Castex, entrano in vigore la regola dei 10 km e il certificato di viaggio eccezionale, come il divieto di viaggi interregionali.
La seconda fase scatterà dal 19 maggio 2021: il coprifuoco dovrebbe essere posticipato per la prima volta alle 21:00, le attività non essenziali potranno riaprire con un protocollo adattato e si dovrebbe parlare di riapertura anche anche per le terrazze e dehors con tavoli che potranno ospitare fino a 6 persone. I luoghi di cultura come musei, monumenti, cinema, teatri, ma anche sale di spettacolo potranno riaprire a condizione di accogliere il pubblico seduto con una capienza limitata a 800 persone all’interno e 1000 all’aperto. Lo stesso indicatore è previsto per gli spettatori nelle strutture sportive all’aperto e al coperto. Le attività sportive potranno riprendere in indoor e all’aria aperta, rispettando un protocollo sanitario, mentre saranno vietati raduni di 10 persone (rispetto alle 6 precedenti).
Dal 9 giugno 2021, il coprifuoco sarà nuovamente posticipato, questa volta alle 23:00 rispetto alle 21:00 precedenti. Questa è l’ultima fase prima della revoca del coprifuoco prevista per il 30 giugno 2021. Per la prima volta sarà possibile rendere più flessibile lo smart working nelle aziende. Per quanto riguarda il programma di riapertura, caffè e ristoranti stanno ottenendo il via libera per aprire i loro locali interni con una capienza e un protocollo sanitario adeguati. I tavoli non potranno superare i 6 ospiti. Anche i palazzetti dello sport sono autorizzati a riaprire i battenti: sono autorizzati gli sport di contatto outdoor e gli sport indoor senza contatto. I luoghi di cultura e le strutture sportivi potranno da allora ospitare fino a 5.000 persone con un pass sanitario. Quest’ultimo consentirà anche ai turisti stranieri di entrare in Francia.
Infine la quarta fase, al via il 30 giugno: fine del coprifuoco, dovrebbe anche essere possibile accedere a un evento a più di 1000 persone sia all’aperto che al chiuso, a condizione che si disponga di un pass sanitario. Le discoteche restano chiuse.