Riceviamo e pubblichiamo
Grande soddisfazione per il candidato radicale della lista Amnistia, Giustizia e Libertà nella circoscrizione di Viterbo David Paparozzi: “In questi giorni è successo di tutto, ma posso dire con orgoglio che per ora stiamo due a zero per noi”.
I Radicali infatti, che si presenteranno alle prossime elezioni con una lista di scopo incentrata sulla giustizia, si sono ritrovati a fronteggiare prima la paradossale esclusione del listino regionale per aver candidato troppe donne in lista, poi una piccola guerra locale per il rispetto delle norme elettorali nel Comune di Montalto di Castro.
“Con la notizia della nostra esclusione per le Regionali del Lazio, durata per fortuna solo cinque giorni, ci siamo resi conto di quanto siamo scomodi e di quanto in Italia siamo ancora lontani dallo stato di diritto. Ci avevano esclusi per un’interpretazione di una legge poco chiara e a mio avviso sessista, nata addirittura per favorire le quote rosa. Fortunatamente – continua Paparozzi – abbiamo vinto il ricorso presentato e siamo di nuovo in partita; proprio oggi inoltre abbiamo vinto un’altra importantissima battaglia: quella del rispetto delle regole. Da qualche giorno infatti erano apparsi nelle plance elettorali di Montalto tantissimi manifesti elettorali che avevano insospettito sia me che alcuni membri del Movimento Cinquestelle; sta di fatto che nonostante la richiesta scritta che ho presento in Comune non si riuscivano ad ottenere risposte soddisfacenti. È stato solo grazie al comando dei Carabinieri di Montalto se oggi pomeriggio finalmente ogni manifesto abusivo è stato tolto. Non capisco proprio – conclude il candidato radicale – come si possa andare dai cittadini a chiedere dei voti per “cambiare” quando già in partenza si continua a violare la legge in una maniera così sistematica ed evidente”.