Inizia bene e finisce male, in quel di Palestrina, il big match di campionato per la Pallavolo Tarquinia, in campo domenica 15 febbraio. Evidentemente la partita non è stata tanto sentita come avrebbe dovuto esserlo una sfida di vertice: molte le assenze fondamentali, in una settimana di influenze varie, ma non giustificabili.
Eppure il primo set era iniziato con la grinta solita da parte degli ospiti, la cui superiorità nel gioco portava ad aggiudicarsi il primo parziale per 25 a 23. Il secondo set, però, lasciava intravvedere da subito che, nonostante alcune variazioni per mancanza cambi utili, i tarquiniesi non riuscissero ad evitare errori di base, soprattutto in ricezione, subendo di conseguenza gli attacchi dei padroni di casa che in breve prendevano il sopravvento aggiudicandosi il set per 19/25.
Il terzo set diventa, perciò, una battaglia sportiva, giocata punto a punto e con i padroni di casa animati dalla voglia di sconfiggere la capolista, sin qui imbattuta in campionato: al di fuori della palestra iniziano a far esplodere i mortaretti mentre all’interno il rumore dei tamburi diventa sempre più assordante. La schiacciante differenza nel sostegno del pubblico – solo due i sostenitori giunti da Tarquinia – qualche errore di troppo degli ospiti ed un pizzico di fortuna spinge il set dalle parti di Palestrina, con un punteggio di 25 a 22.
Il quarto parziale vede una brutta partenza della Pallavolo Tarquinia, ma alcuni cambi azzeccati rimettono in careggiata gli ospiti, che arrivano ad agganciare i locali sul 22 pari dando l’impressione di poter piazzare la zampata che varrebbe il quinto set. Ma alcuni errori proprio nel momento decisivo segnano la prima sconfitta stagionale, con il set che si chiude sul 25-23 per il Palestrina.
La Pallavolo Tarquinia cede, con rammarico, la vetta della classifica proprio ai diretti rivali: ma nulla è perduto, basterà rimboccarsi le maniche e lavorare sodo ancor di più.
Torna invece a vincere la Seconda Divisione Femminile, che in trasferta a Viterbo contro la VBC ottiene un bel 3 a 1, nonostante un approccio iniziale poco all’altezza. I parziali: 20/25 – 25/19 – 22/25 – 19/25.