Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo
Dopo la chitarra acustica di Giovanni Palombo e il folk-world mediterraneo, “meticciato e ostinato” di Stefano Saletti e Banda Ikona, il festival Paesaggi dell’Arte prosegue a Tarquinia il prossimo weekend con due nuovi appuntamenti nei luoghi simbolo del tesoro culturale di cui è custode l’antica città etrusca.
Si parte venerdì 30 luglio, ore 21:30, al sagrato della splendida chiesa romanica di Santa Maria in Castello con la performance, dal respiro internazionale, di Lula Pena, voce portoghese conturbante e poetica, che con il suo “Archivo Pittoresco”, ci trasporta in un mondo senza frontiere, con uno stile unico, disadorno ed essenziale ed una voce, profonda e roca, che sembra provenire da altrove e le cui ispirazioni spaziano dal fado alla morna capoverdiana, dalla canzone francese alla bossa nova brasiliana, dal tango argentino ad atmosfere afro-arabe.
Sabato 31 Luglio, ore 18:30, l’azione si sposta nella spettacolare cornice della Necropoli etrusca di Monterozzi con il duo formato da Pasquale Laino (sax, elettronica) ed ancora Giovanni Palombo (chitarre) che con il progetto “Paesaggi Sonori – Jazz Nomade”, rileggono brani di diversa estrazione – dal folk-jazz di Scarborough Fair e Blackbird ad alcuni standard del jazz come Goodbye Pork Pie Hat – intrecciandoli insieme a composizioni originali di atmosfera marcatamente mediterranea.
Il festival Paesaggi dell’Arte è un progetto voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia, con la cooperazione di ATCL, e vede la collaborazione con il Ministero della Cultura, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e con la Direzione Regionale Musei Lazio.
Informazioni e prenotazioni possono essere richieste all’InfoPoint di Tarquinia, tel. 0766-849282 – info.turismo@tarquinia.net