Parigi è una delle città più note del mondo, e tanti, tantissimi dei suoi scorci sono così iconici che è di fatto impossibile non conoscerli. Ma la città nasconde anche tante chicche nascoste, angoli che vanno cercati con cura nei meandri dei suoi quartieri più belli ed emblematici.
1) La magica facciata di Au vieux Paris di Arcole
Sull’Ile de la Cité, che ospita alcuni dei monumenti più belli di Parigi, da Notre-Dame alla Sainte-Chapelle, avventurandosi per sentieri meno battuti si può ad esempio trovare rue Chanoinesse, dove dal 1823 il ristorante Au Vieux Paris d’Arcole delizia i passanti con la sua facciata – alta 7 metri e lunga 22 – coperta di glicine. Ospitato in un edificio costruito nel 1512, quando fu completata Notre-Dame-de-Paris, serve specialità dell’Aveyron.
Au vieux Paris di Arcole
24 rue Chanoinesse, Paris 4
2) La vista dall’orologio all’ultimo piano del Museo d’Orsay
Il Museo d’Orsay è uno dei musei più maestosi di Parigi, con una collezione straordinaria che racconta molto, ad esempio, dell’Impressionismo. Ma oltre alle sale espositive, vale la pena visitare il mezzanino e i due superbi orologi da esterno che si affacciano direttamente sulle rive della Senna.
Il primo è visibile dal caffè. Il secondo, più accessibile, si trova alla fine della galleria: offre una vista sublime di alcuni dei più bei monumenti parigini, dal Louvre al Sacré-Coeur. Ancor meglio una visita al tramonto.
Musée d’Orsay
1 rue de la Légion d’Honneur, Paris 7
Aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 e 30 alle 18, 21 e 45 il giovedì
Intero: 14 euro – Ridotto 11 euro
3) La maison-atelier di Gustave Moreau
Pittore simbolista sconosciuto oggi al grande pubblico, Gustave Moreau quando era in vita possedeva una dimora molto bella nel cuore di Montmartre. Splendida testimonianza della vita di un artista alla fine del 19° secolo, l’atelier è su tre piani, la cui bellezza diventa più abbagliante via via che si salgono le scale.
Il primo piano è dedicato agli appartamenti privati dell’artista, mentre gli ultimi due, ancora più impressionanti, sono enormi atelier in cui sono esposte le opere di Moreau. Sontuosa la scala a chiocciola che porta all’ultimo piano.
Musée Gustave Moreau
14 rue de la Rochefoucauld, Paris 9
Aperto dal mercoledì al lunedì, dalle 10 alle 17 e 15
Intero: 7 euro – Ridotto 5 euro
4) Le Studio Galande
Studio Galande è uno degli ultimi cinema indipendenti a Parigi. È noto soprattutto per la proiezione del film cult The Rocky Horror Picture Show ogni sabato sera. Gli spettatori si presentano in costume come i personaggi e non esitano a cantare le canzoni del film: una vera esperienza di cinema e condivisione! A pochi passi di distanza, fra l’altro, c’è un altro luogo di culto a cui vale la pena dare un’occhiata: la libreria Shakespeare & Company!
Studio Galande
42 rue Galande, Paris 5
5) La piscine Molitor
Un vero e proprio luogo di incontro per i parigini appassionati del nuoto negli anni ’30, la piscina Molitor appena rinnovata è una vera testimonianza dell’Art Deco di Parigi. Chiusa nel 1989, ricoperta per molti anni da vari artisti di graffiti su tutti i lati, la piscina abbandonata è stata riaperta al pubblico nel 2014 dopo il restauro. Oggi, oltre alla piscina all’aperto e al coperto, Molitor è diventato un complesso alberghiero. Un posto da vedere almeno una volta nella vita!
Piscine Molitor
13 rue Nungesser et Coli, Paris 16
6) La Maison de Dalida
La Butte de Montmartre è ricca di luoghi di culto: La Maison Rose, le Lapin Agile, senza dimenticare ovviamente il Sacré-Coeur… Ma ce n’è anche uno molto più discreto e il cui prestigio deriva dalla grande personalità dello spettacolo che vi ha vissuto: Dalida ha davvero trascorso una parte significativa della sua vita all’11 bis di rue d’Orchampt in questa dimora dei primi del ‘900.
Qui è dove abbiamo è stato trovato il corpo senza vita della cantante nel 1987: un imperdibile pellegrinaggio per i fan, ma anche un luogo da scoprire per i curiosi.
Maison de Dalida
11 rue bis D’Orchampt, Paris 18
7) La Mosquée de Paris
Nel cuore del Quartiere Latino, proprio di fronte al Jardin des Plantes e a due passi da rue Mouffetard, si erge l’unica Moschea di Parigi. Luogo di culto, apre le sue porte ai visitatori se sono discreti e rispettosi dei tempi di preghiera. Di grande bellezza, con la sua architettura ispano-moresca, fu inaugurata nel 1926. È la prima moschea costruita in Francia.
Il momento clou della visita è il superbo patio alberato e decorato con mosaici. E un piccolo piacere che non si può rifiutare: un tè alla menta accompagnato da deliziosi pasticcini orientali nello splendido giardino della moschea, preso d’assalto non appena si affaccia il sole.
Mosquée de Paris
2 bis Place du bien de l’Ermite, Paris 5
8) Rosa Bonheur
È senza dubbio la taverna più famosa di Parigi: nel 19° arrondissement, il padiglione Weber fu creato nel 1867, quando il parco Buttes Chaumont fu aperto per la prima volta ai parigini. Nel 2008, è stato riabilitato in un accogliente bar, rendendo felici i vacanzieri estivi.
I due proprietari di origini della Camargue animano il luogo con entusiasmo durante tutto l’anno: concerti, incontri ecc… a intervalli regolari. Un piccolo gioiello bohémien per divertirsi con gli amici o con la famiglia.
Rosa Bonheur
Parc des Buttes Chaumont, 2 allée de la Cascade, Paris 19
Aperto il mercoledì dalle 18 a mezzanotte, il giovedì e venerdì dalle 12 a mezzanotte, il sabato e la domenica dalle 10 a mezzanotte