A perdere così, ci vuole coraggio. Ci vuole un cuore a prova di bomba. Disputare la partita con una squadra decimata da infortuni e squalifiche, (tanto per dire: tra gli altri, mancavano Giorgi e Spirito!), giocarsela con il coltello fra i denti fino all’ultimo e perdere, al 90’, per un gol IRREGOLARE e uno ambiguo segnato nella prima frazione di gioco…
Cominciamo la dolente cronaca. Nel primo tempo la squadra di casa, giustamente, cerca di imporre il proprio gioco, ma gli etruschi non stanno certo a guardare. Il gol del vantaggio ostiense arriva intorno al 20’ da parte di Benvenuti, su assist di Barile; è un probabilissimo fuorigioco, non segnalato dal guardalinee.
Nel secondo tempo, Corneto a testa bassa: Bisozzi, a portiere battuto tira un missile che esplode sul palo e, due minuti dopo, su punizione battuta da Perugini, la squadra rossoblu pareggia con Verde. Si mette male per gli ostiensi che a quel punto cominciano a temere di perdere la gara; ancora Perugini costringe il portiere avversario ad effettuare una parata avventurosa e quando la partita sta per chiudersi con un giustissimo pareggio, Alfonsi confeziona una palla per Spaziani che sbaglia il tempo, si aggiusta il pallone con le mani, tira alla viva il parroco, il pallone passa tra le gambe di due difensori, uno purtroppo è Casali, l’arbitro Longo non si accorge di niente: gol.
Fischio finale. Mi fermo per non incorrere nelle opportune maglie della censura. Tanto alla fine la Corneto si salva. Ve lo garantisco!!!
Attilio Rosati