Riceviamo e pubblichiamo
Zingaretti e il PD vogliono regalare a Tarquinia la chiusura dei reparti di Ostetricia e Ginecologia. È di questi giorni la notizia che conferma come manca solo la firma del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per la soppressione e relativo accorpamento dei due reparti in favore della Asl RomaF di Civitavecchia. Ancora una volta un pezzo della sanità viterbese ceduta a quella romana. Le tante accuse rivolte negli anni passati all’ ex governatore Renata Polverini erano frutto di una vera e propria strumentalizzazione politica. Inaccettabile il silenzio del sindaco Mazzola. Non si può essere tanto attivi quando la Regione Lazio è governata dal centro destra e tanto impassibili quando la stessa è governata dal centro sinistra. Intervenga in favore della cittadinanza senza voli pindarici ed il sogno irrealizzabile di un nuovo polo ospedaliero. Non si può permettere questo smantellamento. Bisogna che anche tutte le altre forze politiche della città dicano NO a questo atto aziendale, sopratutto il PD. Prima delle appartenenze politiche esiste il territorio e la cittadinanza. Basta con il populismo; le rassicurazioni degli anni passati sono state oggi rese vane. Tarquinia non solo deve avere Ostetricia e Ginecologia ma il nostro nosocomio deve essere una struttura funzionante a tutti gli effetti. Occorre investire e potenziare senza tagliare nulla.
Forza Italia Tarquinia