(f.e.) Orari assurdi e trasporti non sicuri: lunedì anche a Tarquinia gli studenti, in sciopero, resteranno a casa e faranno lezione a distanza aderendo alla campagna: “Restiamo a casa oggi per tornare a scuola in sicurezza domani”.
Così come molti colleghi degli Istituti superiori della Provincia di Viterbo, che hanno dichiarato di voler scioperare restando a casa il giorno 18 c.m. nel caso in cui il ritorno alla didattica in presenza avvenga secondo le modalità previste nell’Ordinanza Prefettizia, anche a Tarquinia si va nella stessa direzione.
Tutto ciò per cercare di abolire i doppi turni, con orari assurdi e scomodi per i pendolari, DAD al 100%, almeno fino ad una situazione migliore dal punto di vista epidemiologico e in fine per ritornare in futuro con una progressione di DAD al 50% e non al 75%.
A Tarquinia gli studenti del terzo e del quarto avranno di fronte un orario settimanale con costanti uscite pomeridiane. Va ancora peggio per gli studenti del tecnico con un orario ancora più lungo. Tutto ciò per non rinunciare alla settimana corta, deleteria a dir poco in questo momento.
Gli studenti chiedono alle autorità preposte di rivalutare la situazione e per una volta ascoltare la voce dei diretti interessati, non solo nella provincia di Viterbo ma in tutta Italia, per cercare di tornare il prima possibile alla normalità. Trasporti, orari, pranzo: tante le difficoltà per studenti, docenti e personale ata. Una situazione esplosiva che avrà sviluppi nei prossimi giorni.