Riceviamo dal Comune di Santa Marinella e pubblichiamo
È ufficiale, il Comune di Santa Marinella non dovrà più restituire al Ministero delle Finanze un milione di euro, ovvero la cifra pari al risarcimento danni che lo Stato aveva versato a favore dei Principi Odescalchi.
Lo annuncia con orgoglio alla cittadinanza il Sindaco Pietro Tidei: “La sentenza è passata in giudicato ed il successo è definitivo. Torno a ringraziare il nostro legale di fiducia, l’Avv. Roberto Maria Izzo per aver svolto con precisione ed impegno il suo lavoro, consentendo al Comune di chiudere a favore del comune un contenzioso legale che vede coinvolti i Principi Odescalchi e che perdurava da quasi un decennio . Il fatto risale a quando la famiglia Odescalchi fece richiesta all’ex giunta comunale di procedere con la riqualificazione urbanistica di un terreno che nel tempo però era divenuto zona bianca di Prg e quindi non più edificabile. A tale istanza però gli uffici comunali non diedero mai risposta. A quel punto gli Odescalchi presentarono un ricorso al TAR, seguito dalla richiesta di risarcimento di un milione di euro allo Stato centrale rivolgendosi anche alla Corte di Giustizia Europea. Richiesta che purtroppo fu accolta.
Il Ministero delle Finanze intervenne, pagando la sanzione e facendo successivamente rivalsa al Comune di Santa Marinella con l’intento di recuperare la cifra versata a favore dei richiedenti del risarcimento danni il comune tramite il suo legale di fiducia fece subito opposizione e fortunatamente il contenzioso si è risolto a totale favore dell’amministrazione di Santa Marinella che pertanto non dovrà sborsare un solo euro.
Un pagamento di un milione di euro si sarebbe potuto rivelare davvero fatale per le casse del Comune che proprio in quest’ ultimo anno e grazie all’impegno profuso dall’intera amministrazione – è uscito dallo stato di dissesto finanziario riportando i conti in attivo.
Possiamo adesso affermare, con grande soddisfazione di aver archiviato anche una delle tante situazioni di emergenza che siamo stati costretti ad affrontare nel corso della nostra consiliatura chiudendo positivamente anche questo capitolo della nostra storia recente”.