Riceviamo e pubblichiamo
Sabato 29 e domenica 30 2022, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, giornata di Open Studio al Castello di Santa Severa in prossimità della conclusione del primo capitolo laziale di Et in Arcadia ego, residenza per artisti ucraini in dialogo con artisti italiani, a cura della Quadriennale di Roma, che proseguirà per altri due mesi in Sardegna.
La residenza rientra in un ampio progetto elaborato su invito del MiC-Ministero della Cultura nell’ambito di una politica di sostegno agli artisti ucraini e realizzato con il sostegno di MiC, Regione Lazio e Fondazione di Sardegna all’interno della piattaforma progettuale ARS/Arte Condivisa in Sardegna, in collaborazione con la sede di Cagliari dello IED – Istituto Europeo di Design. In particolare, Et in Arcadia ego è nato dalla volontà del MiC di promuovere delle residenze artistiche in Italia per giovani autori la cui crescita artistica e il cui impegno professionale all’interno del proprio Paese stanno conoscendo un periodo di grande sofferenza.
La Quadriennale ha interpretato questo invito secondo le proprie finalità statutarie, connettendo le riflessioni di quattro artisti ucraini, Dariia Chechushkova, Danylo Galkin, Mykola Ridnyi, Sasha Roshen, con la scena artistica italiana. Al Castello di Santa Severa sono stati invitati due artisti italiani: Edoardo Aruta e Caterina Morigi. In Sardegna sarà la volta di Ambra Iride Sechi e Giulia Casula.
Due curatrici ucraine, Valeriia Pliekhotko e Sofia Yukhymova, e Gaia Bobò, curatrice in residenza alla Quadriennale di Roma, sono coinvolte nel progetto per dare struttura al percorso e alla sua narrazione.
Nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022 sarà possibile visitare gli studi ospitati nel Castello di Santa Severa di Dariia Chechushkova (Odessa, 1999 – vive e lavora a Odessa), artista concettuale che lavora principalmente con scultura, ricamo e pittura; Danylo Galkin (Dnipro, 1985 – vive e lavora a Uzhhorod), che lavora principalmente sui media dell’installazione e della scultura, con interessanti esiti anche nella grafica e nella pittura; Mykola Ridnyi (Kharkiv, 1985 – vive e lavora a Kiev), artista e curatore, particolarmente legato ai media del video e della scultura site specific; Sasha Roshen (Kharkiv, 1996 – vive e lavora a Kyiv), pittore e disegnatore.
Accanto a loro sarà possibile visitare gli studi di Edoardo Aruta (Roma, 1981 – vive e lavora a Venezia) artista visivo la cui ricerca si esprime attraverso una pluralità di linguaggi per indagare i fenomeni sottostanti l’esperienza di vita quotidiana; Caterina Morigi (Ravenna, 1991 – vive e lavora a Bologna) artista visiva che utilizza i linguaggi dell’installazione, della fotografia, della scultura e del disegno rintracciando i processi di trasformazione della materia
Il Castello di Santa Severa, in provincia di Roma, spazio di proprietà della Regione Lazio gestito dalla società regionale LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella, è stato scelto come luogo di residenza in funzione della sua posizione particolarmente affascinante nel territorio laziale, a picco sul mare: un avamposto strategico, in prospettiva futura, per diffondere l’arte anche nei territori periferici della regione. Qui la Regione Lazio, partecipante della Fondazione, ha già compiuto quest’anno un grande investimento dal punto di vista culturale, che rafforza con questa iniziativa di altissimo profilo artistico.
La seconda parte della residenza si svolgerà presso l’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari e vedrà realizzati dei workshop creativi presso la biblioteca dello IED. La presenza della Quadriennale in Sardegna intende evidenziare il ruolo di un’istituzione nazionale nel partecipare a un rafforzamento della presenza del contemporaneo anche in città e territori in cui sono ancora poche le strutture dedicate.
Roma, ottobre 2022
INFORMAZIONI:
Luogo: Castello di Santa Severa, SS1 Via Aurelia, Km 52,600 00058 – Santa Marinella
OPEN STUDIO: Sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022, ore 10.00 – 19.00
INGRESSO GRATUITO