Riceviamo e pubblichiamo
Con il romanzo “Angelo che sei il mio custode”, edito da E/O, Giorgia Lepore ha vinto l’edizione 2017 del Premio Romiti: la premiazione era inserita all’interno della serata conclusiva di Ombre festival, che si è svolto dall’8 al 15 luglio a Viterbo. Al secondo posto Rosa Teruzzi con il libro “La sposa scomparsa” (Sonzogno) e terzo Giovanni Ricciardi con “Gli occhi di Borges”. Per la sezione opera prima ha vinto Mariano Sabatini con “L’inganno dell’ippocastano”, mentre per la sezione emergenti primo premio a Gianluca Campagna con “Finis terrae”. Presente alla serata anche Margherita Oggero: dai suoi racconti è tratta la serie “Provaci ancora prof”. Il premio è dedicato alla figura di Mariano Romiti, capo della squadra mobile di Centocelle, originario di Vejano, ucciso dalle Brigate Rosse: in suo nome è nata anche l’associazione omonima, formata da agenti della Polizia di Stato, che da sei anni assegna il riconoscimento e dallo scorso anno ha promosso Ombre festival. Gli organizzatori hanno ricordato anche la memoria di Fabio Tardani, agente della Polizia penitenziaria di Viterbo e lo scorso anno giurato al “Romiti”.
Tra gli ospiti dell’ultima serata anche l’ex magistrato del pool antimafia Giuseppe Ayala e il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri. La seconda edizione di Ombre Festival presenta poi un’appendice d’eccezione venerdì 28 luglio a Civita di Bagnoregio. Alle 21.30 nella cosiddetta “città che muore” è in programma il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, in omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a 25 anni dalla scomparsa dei due magistrati ai quali è stata dedicata tutta l’edizione 2017 di Ombre Festival. Il concerto della prestigiosa formazione musicale, diretta dal maestro Maurizio Billi, sarà arricchito dalla partecipazione straordinaria di Luca Barbareschi.