Riceviamo e pubblichiamo
Matta è un artista universalmente famoso come pittore ma sconosciuto come scultore. Forse la fama di pittore ha fatto ombra alla sua impegnativa attività di scultore?
Per riparare a questa ingiustizia culturale, un omaggio a Roberto Sebastian Matta, scultore, è reso nel luogo stesso della creazione dell’essenziale della sua opera scultorea: Tarquinia, dal 28 novembre al 13 dicembre 2015, presso l’Auditorium di “San Pancrazio”.
Con il patrocinio del Comune di Tarquinia e grazie a un’azione di mecenatismo, più di duecento opere di Matta sono state riunite per presentarle al pubblico.Questa esposizione, che è un evento di portata internazionale presenta delle sculture in terracotta, bronzi e ceramiche realizzate nel corso del periodo “etruscoludens”, il più fecondo dell’artista, dal 1982 al 1988.
Mai un così importante insieme di opere, sia per qualità che per quantità, è stato divulgato ad oggi. Ciò che è eccezionale è che, per la prima volta, più di ottanta terrecotte originali del Maestro Matta sono esposte. Più di cento bronzi, degli anni ottanta, costituiscono una delle maggiori esposizioni personali di Matta dedicate alla scultura.Il punto di partenza di questa esposizione, che è destinata a viaggiare nel mondo, è il luogo di nascita delle opere, ovvero Tarquinia.
Matta è nato l’11.11.1911 a Santiago del Chile ed è morto a Tarquinia il 22.11.2002, quindi una doppia commemorazione che celebra “l’omaggio” a Roberto Sebastian Matta scultore, a Tarquinia questo 28 novembre 2015 alle ore 18.00 al quale siete invitati.