Riceviamo e pubblichiamo
Iniziati mercoledì 18 marzo i lavori per il consolidamento e difesa dall’erosione costiera previste nell’area nord del golfo di Follonica a difesa del centro abitato e Pratoranieri. Il 23 febbraio è stato firmato il contrattto definitivo con la ditta SALES aggiudicataria dell’appalto dei lavori previsti nell’accordo di programma sottoscritto tra Regione Toscana e MATTM la cui realizzazione concluderà le opere di difesa dall’erosione costiera. Il cantiere è stato installato all’altezza della foce del fosso Cervia.
Importo complessivo dei lavori finanziati prevalentemente dalla Regione Toscana è pari a €10.798.200,00 e con il ribasso offerto dalla ditta aggiudicataria dell’appalto pari a 63,263% avrà importanti economie.
“Un traguardo molto positivo. – Anna Rita Bramerini, assessore all’ambiente della Regione Toscana – con il quale la Provincia di Grosseto si conferma un ente capace di svolgere egregiamente il suo lavoro sempre, nonostante la fase critica che stanno attraversando tutte le Province in questo momento post riforma. Un risultato tanto più positivo perché ottenuto lavorando in sinergia, metodo sempre premiante, con gli altri enti coinvolti, Regione e Comuni. Adesso ci concentreremo anche sugli interventi che si rendono necessari dopo l’ultima mareggiata che ha danneggiato la spiaggia soprattutto della zona di Castiglion della Pescaia: su questi lavori ci stiamo impegnando a verificare la possibilità di usare le economie che potranno risultare dagli altri cantieri aperti nella zona.”
“Difendere la nostra costa è per noi strategico – afferma Emilio Bonifazi, presidente della provincia di Grosseto –, ha un’importanza grandissima e lo dimostra la qualità e la quantità degli interventi messi in campo: ai 10 milioni di oggi si aggiungono i 20milioni del Piuss. Le opere uniscono funzioni ambientali ed economiche, ma anche paesaggistiche. La bellezza del golfo di Follonica è straordinaria e la Provincia è impegnata da anni nelle opere di tutela. L’initervento completa una serie di lavori realizzati nel tempo, si unisce a quelli già realizzati e in programma nei punti delicati dei nostri 200 chilometri di costa.”
“Questa per Follonica è una festa, – commenta Andrea Benini, sindaco di Follonica – l’inizio dei lavori per il 2° stralcio di un progetto importante e fondamentale per la difesa della costa, un progetto globale che, insieme al primo stralcio già concluso che ha interessato la difesa a mare tra la Foce del Torrente Petraia fino al confine con il Comune di Scarlino, permetterà di dare una risposta significativa alla difesa dall’erosione dell’intero golfo di Follonica.
Ringrazio la Provincia di Grosseto per la parte progettuale ed esecutiva, la Regione Toscana e il Ministero e anche agli operatori follonichesi, come gli stabilimenti balneari, le strutture ricettive e il Circolo velico, che hanno dato un contributo consistente anche in termini di disponibilità. Follonica con il suo litorale è un volano importante per l’economia locale, fatta di estate ma anche di inverno, con l’unico elemento di continuità rappresentato dal nostro mare e dalla nostra splendida costa, da tutelare come stiamo facendo.”
All’apertura del cantiere erano presenti, oltre ai rappresentati politici di Regione, Provincia e Comune, i dirigenti regionali Giovanni Massini e Gilda Ruberti, che rappresetano l’ufficio commissariale presieduto da Enrico Rossi, e per la Provincia, Renzo Ricciardi, dirigente dell’area lavori e servizi pubblici, Massimo Bartalucci del servizio difesa del suolo, Angela Stefanelli responsabile dell’ufficio erosione costiera e il direttore dei lavori Renato Bacci.
I LAVORI
L’appalto prevede di intervenire nel settore più a nord del Comune di Follonica, caratterizzato da un litorale privo, allo stato attuale, di opere di difesa dall’erosione costiera e fortemente danneggiato dagli eventi meteomarini degli ultimi anni.
Il tratto di costa è compreso tra il confine NW del Comune di Follonica e la prima scogliera emersa di bagno Giardino.
A nord della foce del fosso Cervia è previsto un ripascimento in ghiaietto policromo e poligenico protetto da pennelli sommersi, da realizzarsi in massi lapidei e tale da contrastare l’azione di elevata energia esercitata dalle mareggiate. La foce del fosso Cervia viene protetta da una barriera, in massi lapidei, emersa a + 0,50 m dal l.m.m. mentre il primo tratto di arenile, in sinistra orografica del fosso Cervia, viene difeso da una barriera, in massi lapidei, sommersa alla batimetria -0,30 m dal l.m.m..
In prosecuzione del primo tratto della barriera sommersa, sarà realizzata, in continuità, una barriera sommersa, a difesa del litorale, fino a raccordarsi con la barriera sommersa esistente realizzata tra il 2000 e 2007 dal Genio Civile opere marittime. La barriera sarà dotata di tre varchi e suddivide il litorale in celle attraverso la realizzazione di tre pennelli sommersi in massi lapidei, con radice emersa sull’arenile. La realizzazione e completamento delle opere di difesa della costa inoltre prevede la rimozione delle scogliere emerse esistenti con riutilizzo del materiale lapideo salpato, determinando un abbattimento dei costi e con l’obiettivo di recuperare l’originario contesto paesaggistico.
L’intervento si completerà con la ricarica e risagomatura, sulla scogliera sommersa, già esistente, realizzata dal Genio Civile opere marittime, tra località Pratoranieri e foce del torrente Petraia, e con un ripascimento in sabbia, diffuso su tutto il litorale di diretto interesse di circa 50.000 mc.
Obiettivo dell’intervento è di uniformare, dove ammissibile, la tipologia delle opere di protezione di neo realizzazione completando la difesa della costa, del Golfo di Follonica, ricadente nel territorio comunale.