Riceviamo e pubblichiamo
“Quella relativa all’alienazione del vecchio stadio è una delibera propagandistica e priva di un progetto finanziario, che non è stata discussa preventivamente in commissione. Per questo ci siamo astenuti.”
Così si esprimono i consiglieri comunali del popolo della libertà Marcello Maneschi e Silvano Olmi, in merito alla delibera approvata dal consiglio comunale giovedì scorso nella quale, con un grande giro di parole si esprime in pratica la volontà dell’amministrazione comunale di vendere il terreno dove sorge il vecchio campo sportivo con annessa pista di atletica.
“La proposta di delibera – dicono Maneschi e Olmi – non è stata discussa preventivamente in commissione. Ma questo modo di agire è ormai una prassi di questa maggioranza di centro sinistra.”
Il contenuto della delibera è ancora più fumoso e contiene generiche “azioni di recupero” per la parte dell’impianto sportivo “che risulta non sia più adeguata all’originaria funzione e per la quale il relativo adeguamento non è strategicamente funzionale all’attuale realtà urbana e allo sviluppo della città.”
“Noi – proseguono i due consiglieri d’opposizione – abbiamo fatto presente che accanto al vecchio campo sportivo sorgono il palazzetto dello sport e il campo coperto per il gioco delle bocce, formando con questi due impianti un polo sportivo e urbanistico di tutto rispetto. Ma la maggioranza di centro sinistra non ha voluto sentire ragioni. La delibera secondo noi è priva di qualsiasi reale operatività. Infatti, manca un progetto finanziario e gran parte delle successive decisioni sono delegate completamente alla Giunta Mazzola. Leggiamo con grande stupore – concludono i due consiglieri – le dichiarazioni di anonimi giocatori di calcio tarquiniesi che si lamentano con il Pdl. Queste lamentele i maturi calciatori le devono rivolgere in particolar modo alla maggioranza di centro sinistra che ha ideato e portato in consiglio comunale la delibera.”
Marcello Maneschi
Silvano Olmi
Consiglieri comunali del popolo della libertà – Tarquinia