Riceviamo e pubblichiamo
“Un forte segnale per lo sviluppo di questo territorio”. Esprime soddisfazione e sottolinea il lavoro della Regione Lazio il consigliere regionale del Pd Enrico Panunzi, dopo la presentazione ufficiale della nuova fermata dell’alta velocità a Orte avvenuta questa mattina con il presidente Nicola Zingaretti e l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Luigi Corradi. Due i treni che fermeranno dal 13 giugno: il 9508 da Roma per Milano e poi Torino, con fermata a Orte alle ore 6,41; la sera il 9563 da Milano per Roma, con fermata a Orte alle ore 22,20. “Come sottolineato dal presidente Zingaretti, grazie all’interlocuzione della Regione Lazio con Ferrovie dello Stato, è stato possibile realizzare in questi anni il rinnovo quasi totale della flotta dei treni dei pendolari, migliorando in modo notevole il servizio, avviare progetti di potenziamento e completamento delle linee regionali e portare da due a cinque le fermate dell’alta velocità – prosegue il vice presidente della X commissione -. Quando c’è la volontà di raggiungere un obiettivo, nessun traguardo è precluso. La nuova fermata dell’alta velocità potrà favorire l’attrattività della Tuscia e aprire nuove prospettive di crescita economica. Il bacino di utenza comprende tutta la parte settentrionale del Lazio e l’Umbria. Si aggiunge un altro importante tassello nella direzione di ammodernamento e potenziamento della rete, per un sistema sempre più interconnesso e teso a ridurre il traffico su gomma a favore di quello su ferro”. Il consigliere regionale Panunzi ricorda le tappe di questo percorso: “L’iniziativa alla stazione di Orte nel 2018; l’incontro del 7 dicembre dello stesso anno a Roma, con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali dei territori coinvolti; le lettere del 13 novembre 2018, del 21 marzo, 30 maggio e 19 settembre 2019, che l’assessorato regionale alla mobilità ha inviato a Ferrovie dello Stato Italiane e Rete Ferroviaria Italiana, la riunione dell’11 giugno 2019, sempre a Roma. Infine, la promessa mantenuta, che dopo la fermata dell’alta velocità di Frosinone ci sarebbe stata quella di Orte”.