Boris Johnson ha affermato di non voler imporre un secondo lockdown a carattere nazionale in caso di un’altra epidemia di Covid-19. Parlando al Sunday Telegraph, il Primo Ministro britannico ha paragonato l’opzione di un nuovo arresto a livello nazionale a un “deterrente nucleare”, aggiungendo che non pensa che il Paese “sarà di nuovo in quella posizione”.
Ma il principale consulente scientifico del Regno Unito ha affermato che esiste un “rischio” che tali misure potrebbero essere necessarie con l’avvicinarsi dell’inverno. E la Scozia ha visto il più grande aumento quotidiano di nuovi casi confermati di coronavirus dal 21 giugno.
Nell’intervista, Johnson ha affermato che le autorità stanno migliorando nell’identificare e isolare i focolai locali, aggiungendo che il potere di ordinare azioni nazionali rimarrà soltanto un’opzione, dopo il potenziamento, nei giorni scorsi, dei poteri in capo ai council. Nella stessa occasione, Johnson aveva espresso le sue speranze per un “significativo ritorno alla normalità” entro Natale.
Secondo le nuove linee guida, le persone possono utilizzare immediatamente il trasporto pubblico per i viaggi e i datori di lavoro avranno più discrezionalità nel riportare il personale nei luoghi di lavoro, se questi sono sicuri.