Da alcuni giorni è entrata in funzione la nuova OBI (Osservazione Breve Intensiva) presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Tarquinia: lo comunica tramite i propri canali social la Asl di Viterbo. All’interno dei locali individuati è stato riorganizzato uno spazio che ha permesso di accogliere 3 posti letto monitorizzati con strumenti multiparametrici di ultima generazione destinati ai pazienti con caratteristiche cliniche e assistenziali peculiari.
“L’Osservazione breve intensiva – spiega il direttore del Pronto soccorso del litorale, Daniele Angelini – rappresenta una modalità assistenziale appartenente al percorso dell’emergenza/urgenza che si caratterizza per la gestione di pazienti che richiedono un tempo di valutazione o un trattamento che va oltre le 6 ore praticabili in Pronto soccorso, ma non supera le 24 ore caratteristiche del ricovero vero e proprio. Si prefigge quindi tre obiettivi: la valutazione diagnostica e il trattamento a breve termine di patologie urgenti che non richiedono il ricovero ospedaliero, l’osservazione e la rivalutazione del paziente prima di definirne il ricovero o la dimissione e l’osservazione intensiva di patologie specifiche come il dolore toracico, il trauma cranico, la fibrillazione atriale. L’Obi costituisce di fatto un’estensione delle possibilità di diagnosi, stabilizzazione e di trattamento che il servizio può offrire in alternativa al ricovero o propedeutico a questo”.
All’interno degli stessi locali è stata attivata la piattaforma unica di telemedicina della Regione Lazio (Teleadvice) in grado di supportare il trattamento di pazienti a elevata criticità nell’ambito delle reti ospedaliere dell’emergenza (cardiologica, cardiochirurgica, neonatologia, ictus, trauma, malattie infettive).