Un anno fa fu il Diana Nemi – in un play out shoccante – quest’anno (con lo stesso risultato) l’Albalonga, in un epilogo meno traumatico, al termine di una settimana in cui pareva a tutti davvero difficile l’ottenimento di una serie di risultati che aveva del miracoloso: perdendo 4 a 1 ad Albano, la Corneto vede sancita la sua seconda retrocessione consecutiva.
Dopo il ripescaggio della scorsa stagione, stavolta si deve ripartire dalla Promozione, cercando di valorizzare quanto di buono fatto – a livello giovanile – nelle ultime stagioni e senza impelagarsi in altre avventure inutilmente ambiziose. Da capire, ora, quale saranno le scelte per il futuro: in una stagione nata male e finita peggio difficile distribuire le colpe. L’importante è, però, avere chiare le idee per l’anno prossimo: recuperare l’entusiasmo dell’ambiente è un passo fondamentale, e per farlo è vietato sbagliare altre scelte.