Riceviamo dall’UDC e pubblichiamo
Ormai dalle agenzie di stampa e dai giornali leggiamo tutto e il contrario di tutto con l’unica costante di vedere l’Udc completamente assente nel dibattito interno al centrodestra. La sensazione è che, vista oramai la prolungata assenza di dialogo con il presidente Rocca, sia stato dato il benservito ad un partito della coalizione che ha vinto le elezioni. Rocca ci sta estromettendo dal governo della regione relegandoci di fatto ad un appoggio esterno.
Abbiamo presentato le nostre liste e ci siamo candidati non solo per partecipare in maniera simbolica, ma per assumere insieme al Governatore Rocca la responsabilità di guidare la Regione Lazio con lealtà e serietà. Troppo importante è il compito che ci attende per pensare di nascere in questa maniera , mortificando questo o quell’alleato. Inutili i tentativi di interferenza all’interno dell’Udc: il nostro è un piccolo partito che chi ha più forza può tentare di far scomparire nel Lazio, ma non certo dividere.
Continueremo la nostra strada, sin da lunedì al primo consiglio regionale, seguendo lo slogan della campagna elettorale: il famoso appello di don Sturzo agli uomini e alle donne ‘liberi e forti’. Oggi, dopo la fiducia ricevuta dagli elettori, ci sentiamo sempre più ‘liberi’ e sempre più ‘forti’”. Così dichiara in una nota il consigliere regionale dell’Udc Nazzareno Neri.