Riceviamo e pubblichiamo
Ancora pochi giorni e a Tarquinia (VT) tornerà la “magia” del Presepe Vivente. Il centro storico, il 26 dicembre, il 3 e il 6 gennaio 2016 (ore 17), si trasformerà nell’antica Betlemme con i lebbrosi, re Erode circondato dalla sua sfarzosa corte, abili trampolieri, mangiafuoco e giocolieri, pastori intenti a custodire le greggi, artigiani a lavoro nelle botteghe, agricoltori dediti ai campi, commercianti indaffarati al mercato, osti sempre pronti a riempire le coppe degli avventori e, infine, la Natività.
Il tutto in un percorso rinnovato per rendere il Presepe Vivente un evento sempre da scoprire e da vivere insieme a chi lo realizza e vi partecipa. Si potrà passeggiare nella suggestiva piazza San Martino, per raggiungere la vicina piazza della Tribuna e, quindi, proseguire in vicolo Storto e arrivare a campo Cialdi, la splendida area verde che domina la città etrusca, da dove vedere il mar Tirreno con il promontorio dell’Argentario e le isole toscane e ammirare il paesaggio della Tuscia.
«I lavori di allestimento delle scenografie proseguono a pieno ritmo, grazie al lavoro di tanti volontari. – spiega l’organizzazione – I figuranti saranno oltre 300. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per avere una manifestazione all’altezza e in grado di lasciare un indelebile ricordo al visitatore». Come da tradizione, nel giorno dell’Epifania, la rappresentazione toccherà il suo momento più apprezzato e spettacolare con l’arrivo del sontuoso corteo dei Re Magi e lo spettacolo dei fuochi di artificio. Il Presepe Vivente (biglietto d’ingresso 4 euro) ha una pagina facebook e un profilo twitter dedicati, in cui seguire l’edizione 2015. La manifestazione è organizzata dall’associazione Presepe Vivente Tarquinia, in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia, il Comune di Tarquinia, l’Università Agraria, la Pro Tarquinia, il comitato di quartiere San Martino, l’associazione Anziani con l’Hobby del Modellismo, la Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia, ed è patrocinata dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Viterbo.