Namo e la tradizione del DiVino Etrusco: nei due weekend della kermesse torna a menu il chili con carne maremmana

Anche Namo Ristobottega parteciperà alla diciottesima edizione del DiVino Etrusco a Tarquinia con una proposta street food che si sposa perfettamente con la tradizione enologica della kermesse. Anche quest’anno, l’offerta di Namo si distingue con un’idea speciale che unisce curiosità e il sapore autentico dei prodotti locali. Tiziana Favi, chef della ristobottega da anni inserita sulle guide Michelin – Sezione Bib Gourmand e Gambero Rosso, spiega che l’obiettivo è rappresentare lo spirito dei cuochi dell’Alleanza Slow Food, promuovendo prodotti del territorio, in particolare quelli che fanno parte dell’Arca del Gusto e dei presidi Slow Food.

Il chili di carne

Il piatto protagonista sarà un chili di carne preparato con carne maremmana dell’azienda Mariotti di Montalto di Castro e i fagioli del Purgatorio di Gradoli, entrambi inseriti nell’Arca del Gusto. I visitatori del DiVino Etrusco avranno la possibilità di gustare questo piatto in menu o richiederlo da asporto. Per garantire la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente, il chili sarà servito in contenitori 100% compostabili, permettendo a chi lo desidera di passeggiare tra gli stand del festival con il proprio piatto.

La Filosofia Slow Food e l’Alleanza dei Cuochi

I cuochi dell’Alleanza Slow Food, di cui Tiziana Favi è membro, sono circa 300 in Italia e 2.700 nel mondo. Lavorano in stretta collaborazione con piccoli produttori per valorizzare e difendere il loro lavoro dalle difficoltà imposte dalla grande distribuzione. Attraverso l’iniziativa di Namo Ristobottega, i visitatori del DiVino Etrusco potranno apprezzare non solo un piatto delizioso ma anche la filosofia di sostenibilità e valorizzazione dei prodotti locali che caratterizza il lavoro di questi cuochi.