Riceviamo e pubblichiamo
Una straordinaria esperienza di gusto e spettacolo: l’atmosfera del jazz, la suggestiva cornice della cupola geodetica di piazza Matteotti e il piacere di un cocktail da sorseggiare.
Tarquinia rilancia e fa sposare, almeno in parte, due delle rassegne che illuminano la sua parentesi natalizia: e così l’igloo di “Buttiamoci a Pesce” ospita venerdì 16 dicembre, alle 20 e 30, il concerto di apertura dell’Etruria Musica Festival – Winter Edition, in un connubio che promette fascino ed emozioni.
Alessandro Bravo al piano e Angelo Lazzeri alla chitarra saranno i protagonisti musicali di un appuntamento a suo modo inedito, dal titolo “Rimembrando Bill Evans”, in evidente omaggio al compositore statunitense. La parentesi del gusto è affidata invece all’abilità creativa e di mixology di Lation Isufi, del Capolinea Caffè di Tarquinia.
L’abbinamento musica-cocktail sarà riproposto sotto la cupola proprio in chiusura di rassegna, il 30 dicembre, quando Marco Guidolotti al sax e Felice Tazzini al piano porteranno in scena “Rimembrando George Gershwin”, con la barwomen Veronica Tortella di Latitudine 42 bar&viaggi impegnata allo shaker.
L’ Etruria Musica Festival – Winter Edition vivrà poi due ulteriori date nella splendida cornice del teatro comunale Rossella Falk di Tarquinia a gennaio: in particolare, il 7 torna sul palco della propria città il maestro Leandro Piccioni, per omaggiare al piano assieme al violino di Marco Serino quell’Ennio Morricone con cui ha per anni avuto l’onore di suonare. L’8 gennaio, poi, serata di chiusura per la rassegna diretta da Andrea Brunori e Francesco Pierotti con il Francesca Tandoi Trio.
Per prenotare la propria presenza agli eventi nella cupola si può contattare l’Infopoint Tarquinia allo 0766 849 282 o via mail scrivendo a turismotarquinia@gmail.com.
“Buttiamoci a pesce” è organizzato dal Comune di Tarquinia, grazie al contributo del FLAG GAC LAZIO NORD, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP Regione Lazio 2014/2020, con la sapiente guida di Carlo Zucchetti e la collaborazione di VivaTarquinia, della Condotta Slowfood Costa della Maremma laziale e della FISAR.