Si è tenuta il 9 marzo in collegamento da remoto la prima riunione di insediamento del comitato scientifico del Museo civico di Santa Fiora, che sarà realizzato nel Palazzo Sforza Cesarini.
Il comitato scientifico è composto da quattro figure di elevata caratura che hanno il compito di garantire il proprio contributo nella definizione degli indirizzi del futuro museo. Ne fanno parte Francesco Sforza Cesarini, discendente del casato Sforza del ramo di Santa Fiora e, su indicazione della famiglia Sforza, l’architetto e storico dell’arte Michelangelo Lupo, che ha curato prestigiosissimi allestimenti museali tra i quali “La dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci, al Palazzo del Quirinale a Roma, e la villa della Regina Margherita a Bordighera, solo per citarne alcuni. Gli altri due membri del comitato scientifico sono nominati dal Comune di Santa Fiora: la storica dell’arte Carla Benocci, già direttrice del museo di Villa Doria Pamphilj e fino a qualche settimana fa componente del Comitato scientifico della Reggia di Caserta e Giacomo Todeschini, già professore ordinario di Storia Medievale dell’Università di Trieste. Insieme al comitato si sono riuniti anche il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi e il professore di Archeologia Cristiana e Medievale all’Università di Firenze, Michele Nucciotti, che sarà il direttore scientifico del Museo civico di Santa Fiora, secondo quanto stabilito dall’accordo tra Comune e Università.
“Il Museo civico può contare su questo comitato scientifico di altissimo livello – commenta il sindaco, Federico Balocchi – che supporterà il Comune nella definizione dei tratti distintivi della nuova realtà museale, chiamata a raccontare il passato illustre di Santa Fiora, che per sette secoli è stata capitale di una Contea. Nella prima riunione di insediamento il comitato si è confrontato su vari temi, tra i quali il nome del museo e il logo, aspetti fondamentali per poter portare a termine il progetto di allestimento. È stata una riunione operativa, a cui ne seguiranno altre a breve. L’obiettivo adesso è chiudere la progettazione prima possibile, per concludere la gara entro l’estate.”