Riceviamo dal MiBACT e pubblichiamo
Con le aperture di oggi di Palazzo Farense a Caprarola, del Museo Nazionale d’Abruzzo all’Aquila e della Biblioteca Marucelliana di Firenze, sono oltre 60 i luoghi della cultura statali accessibili al pubblico, sulla base delle disposizioni previste dal Dpcm 17 maggio 2020.
In questi primi due giorni, oltre ai musei e ai parchi archeologici già segnalati, sono stati riaperti infatti anche l’Archivio Centrale dello Stato a Roma e gli Archivi di Stato di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo, Potenza, Cosenza, Vibo Valentia, Avellino, Benevento, Napoli, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino, Campobasso, Isernia, Torino, Alessandria, Asti, Biella, Novara, Cagliari, Nuoro, Siracusa, Arezzo, Livorno, Perugia, Terni, Padova, Rovigo, Vicenza, Bergamo, Sondrio, Ferrara, Piacenza, Rimini, Trieste, Latina, Rieti e Viterbo. Inoltre da lunedì sono di nuovo accessibili al pubblico la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma, la Biblioteca Universitaria di Pavia, la Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste e la Biblioteca Vallicelliana di Roma. Orari e modalità di apertura sono verificabili sui siti internet dei singoli istituti culturali.