Riceviamo dall’IISS Cardarelli di Tarquinia e pubblichiamo
Non è difficile accorgersi che qualcosa sta succedendo nelle nostre città. Ogni giorno negli ultimi mesi si sono aperti e chiusi cantieri per migliorare le nostre abitazioni, non solo dal punto di vista estetico, ma anche a livello energetico, qualitativo e di sostenibilità. Ma non dobbiamo essere tratti in inganno: il fatto che in continuazione si inaugurino nuovi lavori, non deve far pensare che tutto sia semplice e immediato. Al contrario! Spesso le procedure sono lunghe e complicate e necessitano di un supporto esperto ed efficace. Molti, insomma, hanno scoperto – o riscoperto – l’importanza del geometra, figura di snodo essenziale nelle mille incombenze che l’apertura di un cantiere e l’inizio di lavori edili richiedono.
Mr Geo, la mascotte del corso di Costruzioni, Ambiente e Territorio (C.A.T.) dell’I.I.S.S. “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, un simpatico castoro con tanto di caschetto da cantiere e scarpette da ginnastica, lo dice già da un anno: “Fidati di me, perché” aggiunge, “il geometra è subito in pista”. Sembra saperla lunga! In effetti, sul territorio l’Istituto Cardarelli è l’unico che può pregiarsi dell’indirizzo un tempo chiamato “Geometri”, che si prefigge di formare esperti nel campo delle costruzioni e dell’impiantistica. Una volta terminati gli studi superiori, questi allievi – e pochi altri diplomati possono dire lo stesso – avranno la possibilità di scegliere se iscriversi all’università o se entrare immediatamente nel mondo del lavoro, che in questo momento chiede professionisti aggiornati e intraprendenti nel campo dell’edilizia.
“La formazione parte dalle discipline caratterizzanti del corso – che vengono sempre affrontate in modo laboratoriale – quali Costruzioni, Topografia, Impianti, Gestione e Sicurezza del cantiere, Geopedologia e naturalmente Disegno tecnico che, oltre ad essere svolto nel modo tradizionale, con matita e squadre, viene soprattutto realizzato attraverso il software CAD di progettazione 2D e 3D, quello cioè che usano gli ingegneri e gli architetti. Ma non finisce qui: gli studenti del corso CA.T. dell’Istituto “Vincenzo Cardarelli” possono contare su esperienze nei cantieri, grazie a percorsi per l’orientamento, e su collaborazioni prestigiose, come quella con la Camera dei Geometri”, spiega il Prof. Anzellini, docente referente del corso. “Inoltre, anno dopo anno, vengono proposte attività per conseguire nuovi patentini, come quello del drone topografico o per l’uso del B.I.M. (Building Information Modeling), un nuovo sistema per la rappresentazione digitale delle costruzioni.”
Con queste caratteristiche, l’indirizzo ha già una marcia in più. Tuttavia, il C.A.T. dell’Istituto “Cardarelli” ha un valore aggiunto, una caratteristica che lo rende unico. Dall’a.s.2020/2021, infatti, si è arricchito di un curriculum dal taglio sportivo che non solo prevede un incremento delle ore settimanali di Scienze Motorie, ma rilegge tutte le discipline in questa chiave. Non a caso Mr. Geo indossa scarpette da tennis! Ecco quindi che nelle ore di Costruzione vengono studiati e progettati edifici sportivi, quali palestre, piscine, villaggi olimpici e in Impianti si approfondiscono le strutture di stadi o palazzetti. E sono soltanto alcuni esempi.
Mettere al centro lo sport è anche una scelta di principio. La docente di Scienze Motorie del C.A.T. sportivo, la prof.ssa Ciotola, sottolinea da sempre il grande potere disciplinante dell’attività fisica, che riesce a dare un obiettivo ai giovani, geometri o atleti che siano. Inoltre abitua a uno stile di vita sano, privo di devianze o dipendenze. “Certo, io sono di parte, ma non esiterei a dire che lo sport insegna valori come il rispetto, il fair play, la correttezza, la sana competizione. Si applicano sul campo di pallone, o da tennis, o da basket, ma poi li applichiamo nella vita di tutti i giorni. E ci rendono persone migliori”.
Di certo, quest’anno gli studenti e le studentesse del primo C.A.T. di campi ne hanno già visti molti: di pallavolo, di calcio, di atletica (leggera e pesante) e presto anche di pallacanestro, di golf e di tennis, senza dimenticare la piscina e la vela, che si praticherà direttamente in spiaggia a primavera. Il tutto sempre sotto la guida attenta della docente e di partner esterni esperti nelle discipline.
Competenti per le materie studiate, abili per le esperienze svolte e allenati grazie agli sport praticati, gli studenti e le studentesse dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’I.I.S.S. “Vincenzo Cardarelli” sono pronti a diventare i professionisti già oggi indispensabili nei campi dell’edilizia e della sicurezza.