Riceviamo e pubblichiamo
“Decisivo l’apporto dell’Università Agraria di Tarquinia per l’organizzazione ed il rilancio della XVIII Edizione della Mostra Nazionale del Bovino Maremmano, manifestazione che torna dopo un anno di fermo. Senza il supporto dell’Ente sarebbe stata a rischio anche l’edizione 2014: un impegno importante nell’interesse degli allevatori e del territorio”. Con queste Parole la Dott.ssa Roberta Guarcini, direttore dell’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne (ANABIC), rende merito allo sforzo organizzativo dell’Università Agraria che fonde insieme la XVIII Edizione della Mostra Nazionale del Bovino Maremmano e la 46^ edizione della Festa della Merca. “La speranza è coinvolgere il grande pubblico come già accaduto in passato”.
Parole di apprezzamento anche da Stefano Saleppichi, capo area attività istituzionale ARAL : “Tornare a Tarquinia è una garanzia per la riuscita di una mostra molto importante per il nostro territorio. Sulla maremmana non bisogna abbassare la guardia, il sostegno a questa razza è strategico. Il terreno recuperato in anni di programmazione può essere perso con grande velocità”.
“Questo evento è un segnale importante: attesi più di 100 capi divisi in 17 categorie, una ventina le aziende coinvolte su dimensione nazionale, moltissimi gli addetti e gli appassionati attesi. Il meglio della produzione in mostra. È la quarta volta che Tarquinia ha questo onore, diventando di fatto la capitale della Maremma. – aggiunge Renzo Bonelli Assessore dell’Università Agraria. – In linea con il rilancio dell’allevamento biologico della Roccaccia ed a supporto delle aziende che ancora credono alla maremmana, la razza che in maniera indiscutibile appartiene alla nostra tradizione. Guardiamo al grande pubblico, con la speranza che la passione per questi straordinari animali sia condivisa soprattutto con i più giovani nel rispetto della biodiversità animale e del nostro futuro”.