Quattro ragazze qualsiasi, alle prese con tanta voglia di maturità, on the road verso una grigia Belgrado; una coppia di giovani che si devono invece confrontare con una gravidanza improvvisa e, infine, un documentario ‘sinfonia di immagini’ sui quattro elementi, acqua, terra, fuoco e aria, tra i quali l’uomo si trova costretto a vivere come a morire.
Questo il terzetto italiano in corsa alla 73/a edizione della Mostra Internazionale di Venezia (31 agosto-10 settembre) presentata oggi a Roma. Ovvero, nell’ordine, QUESTI GIORNI di Giuseppe Piccioni, PIUMA di Roan Johnson e SPIRA MIRABILIS, docu di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. Una scelta, quella di Alberto Barbera e staff, nel segno di uno status quo della produzione italiana.