Riceviamo e pubblichiamo
“Nonostante il caldo quasi estivo, sta cominciando la stagione della raccolta dei funghi e con essa una serie di segnalazioni che denunciano comportamenti contrari alle norme da parte di taluni sedicenti appassionati. La casistica è varia – spiega il consigliere delegato Francesco Montesi – Si va dai raccoglitori che muniti di torce e caschi da minatore vanno a raccogliere i funghi nel cuore della notte, a chi, con scarso senso civico, ne raccoglie più dei quantitativi previsti per legge. Non manca chi sceglie di andare nei giorni vietati o più semplicemente viola la zona di raccolta riservata agli utenti di Tarquinia.
Una situazione inaccettabile. Nonostante i controlli effettuati per punire i trasgressori, il territorio è vasto e consente a molti di farla franca. In questi anni moltissimi i verbali elevati e pochissimi i ricorsi, nessuna sentenza di annullamento, segno che le modalità di tutela messe in campo dall’Università Agaraia per la raccolta dei funghi e per la difesa degli utenti sono legittime ed efficaci. Un grazie particolare ai volontari che garantiscono il controllo.
Dispiace vedere che appassionati veri vengano penalizzati da una minoranza che per puro vanto personale o spesso per lucro da rivendita, anch’essa spesso non autorizzata, depauperano il patrimonio di tutti. La maggior parte delle violazioni avviene nell’area del pianoro della Civita. Raccogliere i funghi conosciuti, rispettare le dimensioni, farlo nei giorni giusti e con attrezzature adeguate sono raccomandazioni importanti che, se rispettate, permetteranno a tutti di praticare in sicurezza e con soddisfazione una passione che fa parte della nostra storia e tradizione”.