Riceviamo e pubblichiamo
Il maltempo e il vento di tramontana non hanno fermato i lavori della terza edizione del Festival dell’ecologia integrale di Montefiascone, nato su ispirazione dell’arcivescovo Fabio Fabene, ormai alla sua terza edizione. E quando ieri nella giornata di sabato il vento ha cominciato a sferzare in modo potente, il festival non si è arreso, e per la volontà dello stesso monsignor Fabene, ha avuto accesso alla cripta di Santa Lucia Filippini. In questa cripta davvero densa di significato ed energia, come ultimo atto della giornata l’attore Paolo Conticini ha recitato alcuni testi tratti da fonti francescane (legenda maior, minor e fioretti) e fondati sui rapporti tra il santo e l’acqua, elemento e dono di Dio, filo conduttore di questa terza edizione della manifestazione. Nel finale della sua performance Conticini ha interpretato il “Cantico delle Creature” catturando l’applauso della numerosa platea presente.
Nel corso della mattinata si sono alternati amministratori locali del distretto del lago di Bolsena in una riflessione comune sulla tutela e la valorizzazione dell’acqua nella Tuscia: Gabriele Antoniella, presidente Biodistretto del lago di Bolsena; Rosita Cicoria vice sindaco di Montefiascone; Antonella Litta, ISDE e Associazione Medici per Viterbo; Francesco Battistoni, vice presidente VIII commissione parlamentare ambiente territorio e lavori pubblici. L’incontro è stato moderato da Federico Cinquepalmi, dell’università La Sapienza. Nel pomeriggio i lavori sono stati aperti da un videomessaggio del sottosegretario all’ambiente Claudio Barbaro, con il quale il festival è stato edotto sui provvedimenti ministeriali in corso e con gli auguri di buon lavoro in un nascente rapporto di sinergia e solidarietà con il vertice del ministero. Ad arricchire i messaggi della rassegna e in vista delle celebrazioni francescane, che fino al 2026 ripercorreranno la vita di san Francesco, Editalia e Treccani hanno voluto far mostra di due preziose opere dedicate alla memoria del santo di Assisi.
A seguire Tiziana Vona, presidente servizi ambientali Unindustria, che ha sottolineato il suo impegno per l’ambiente come patrimonio collettivo, elencando come eccellenze le 60 aziende del territorio dedicate a questo delicato compito che danno lavoro a 3.200 persone per raccolta e smaltimento rifiuti, ma anche e soprattutto laboratori di ricerca scientifica per individuare nuove tecnologie che ci aiutino ad avere un territorio risanato. “Difendere il creato – ha detto Vona – vuol dire raggiungere la consapevolezza delle nostre azioni passate e deleterie intervenendo negli stili di vita e nei consumi. Noi imprenditori siamo quelli del fare, e dobbiamo fare bene per noi e per tutti gli altri, aiutiamoci insieme per fare di più”.
Fabio Bolzetta, giornalista e presidente WECA ha elencato i punti di forza ma anche i pericoli nel “Navigare nell’oceano del web”, citando anche una serie di correttivi utili per i “naviganti” affinché usufruiscano dei potenti mezzi di comunicazione online in modo critico e consapevole. Di grande impatto la relazione del professor Mario Morcellini che, raccontando in modo magistrale la poetica manzoniana nella descrizione del paesaggio come elemento che valorizza i sentimenti e gli ideali dell’uomo, ha ricordato come gli individui ospiti della terra debbano necessariamente averne cura per il proprio bene e per il bene comune.