Riceviamo dalla lista Ambiente e Progresso e pubblichiamo
Per le prossime elezioni del Comune di Montalto di Castro, la Lista “Ambiente e Progresso” sostiene la candidatura a Sindaco del professor Angelo Di Giorgio, chirurgo, montaltese di adozione, vice presidente del Comitato Montalto Futura, impegnato nel contrasto al Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e relatore delle osservazioni presentate al Seminario Nazionale a tutela del territorio di Montalto.
La Lista Civica Ambiente e Progresso trae il suo nome dalle linee programmatiche del suo progetto amministrativo.
Il problema ambientale rappresenterà nei prossimi anni il punto di riferimento più concreto per orientare la società, essere in linea con le politiche nazionali ed europee, fronteggiare il problema della tutela ambientale nel territorio di Montalto di Castro a fronte delle attuali realtà produttive e dei programmi futuri sull’area.
La realtà della situazione in cui versa attualmente la comunità montaltese rappresenta il riferimento essenziale per la costruzione del programma amministrativo. La “questione sociale” che coinvolge la comunità montaltese è caratterizzata da una forte flessione della natalità, da un significativo aumento della popolazione anziana, dall’aumento della disabilità, da alti tassi di disoccupazione e da un basso reddito pro capite. Realtà messa ulteriormente a rischio dai rilevanti problemi di bilancio, dalla possibilità di dover accogliere il deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi, dalla carenza di iniziative a sostegno della economia territoriale a scapito delle opportunità messe a disposizione dall’Europa e dal PNRR.
I problemi connessi con la ristrutturazione della Centrale A. Volta e i rischi correlati al programma di realizzazione del Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi nell’ambito del territorio comunale necessitano di concreti, competenti ed incisivi interventi atti a normalizzare una volta per tutte i rapporti con Enel e contrastare i progetti nefasti del Deposito.
Il risanamento del bilancio e la riorganizzazione della struttura amministrativa rappresenteranno i primi obbiettivi, ineludibili, per poter iniziare un cammino amministrativo che si prospetta complesso ed intenso.
I dati demografici e gli indicatori di ricchezza denotano flessioni preoccupanti e l’inizio uno stato di sofferenza socio-economica, che deve essere affrontato tempestivamente. Il supporto alle disabilità e alla popolazione anziana sarà ripristinato a livelli accettabili e compatibili con le esigenze territoriali, come prima iniziativa amministrativa.
L’accesso ai fondi europei e del PNRR, a favore delle imprese, dell’agricoltura e del turismo sarà uno dei principali obbiettivi in campo economico. La tutela ambientale e l’adesione ai Biodistretti della Provincia di Viterbo oltre che il supporto tecnico ai finanziamenti citati costituiranno le basi per la tutela del settore agricolo.
Il massimo sforzo tecnico e politico sarà profuso nella difesa nei confronti dei titolari delle concessioni demaniali, sia marittime che fluviali, a fronte della attuazione della direttiva Bolkestein e della realizzazione del Muro di contenimento sul Fiora.
La tutela del settore della pesca e del turismo nautico e la definizione delle reali possibilità di realizzazione di una struttura portuale saranno ulteriori obbiettivi primari. Un piano strategico di lavori pubblici e interventi urbani consentirà di acquisire un significativo miglioramento funzionale ed estetico delle zone di maggiore fruizione pubblica dei centri di Montalto, Pescia e Marina, a favore del decoro e dell’immagine turistica complessiva.
La realizzazione di un piano energetico comunale sarà indispensabile per regolamentare la politica territoriale delle energie rinnovabili e trarre da queste il miglior profitto a favore della comunità.
La riorganizzazione del Parco di Vulci con l’acquisizione di riconosciute figure di prestigio culturale e manageriale sarà l’obbiettivo primario per valorizzare una risorsa unica, necessaria all’immagine culturale e alla vocazione turistica di Montalto di Castro. Le proposte di candidatura fra i siti UNESCO sarà uno degli obbiettivi primari.
L’impegno a salvaguardia dello stato di salute avrà come obbiettivi la promozione di precise campagne di screening nei confronti delle patologie tumorali e dell’autismo, per i quali si evidenzia una preoccupante incidenza territoriale, ben al di sopra della media nazionale.
Il rischio di infiltrazione della criminalità organizzata, come reiteratamente denunciato dalla Direzione Investigativa Antimafia e dalla stampa, necessiterà di una stretta collaborazione con le autorità competenti a tutela della sicurezza sociale e della legalità. La lista sarà costituita da personaggi dotati di specifiche competenze professionali, manageriali o politiche, molti dei quali sono parte attiva del Comitato Montalto Futura.