Riceviamo e pubblichiamo
Il consigliere, pardon, ex consigliere comunale Fabio Valentini, si è svegliato dal letargo durato ben quattro anni e, in poco tempo, ne ha fatta una più del diavolo.
Prima la sua unica attività amministrativa era da tastiera, limitandosi a comunicati stampa periodici (e spesso anche al veleno) contro il nemico giurato numero uno sindaco Sergio Caci, salvo poi rimanere improvvisamente illuminato sulla via di Damasco e, in pochissime settimane, frantumare ogni principio che era stato alla base della sua elezione nelle fila del PD. Da fustigatore “da tastiera” di Caci, il nostro paladino della giustizia locale ha prima rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, addossando la totale responsabilità all’attuale segretario della sezione locale del Pd, reo secondo lui di non avergli rinnovato la tessera nonostante la fedeltà e la coerenza dimostrata nell’arco di tutti questi anni dallo stesso (verrebbe quasi da tirar fuori i fazzoletti dalla commozione) se non fosse che il 20 febbraio scorso, il nostro beniamino si è fatto promotore, “benedetto” da Giuseppe Fioroni, della visita del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini al laboratorio di restauro della Fondazione Vulci.
Raggianti Caci, Fioroni e il “Dott. Valentini”, davanti ai fotografi, tutti insieme appassionatamente come in un bel film dal lieto fine forse già scritto da tempo. Un cambiamento epocale in pochi giorni, quello fatto dal nostro Fabio, i cui obiettivi sono facilmente intuibili anche dai bambini. Sono gli stessi obiettivi per cui il PD, giustamente aggiungiamo anche noi, ha deciso di non rinnovargli la tessera d’iscritto: Fabio Valentini sarà il rappresentante dei Moderati e Riformisti all’interno della nuova lista Caci Sindaco. Un salto della quaglia o del canguro decidete voi incredibile quello del nostro compaesano.
Basterà rileggere i comunicati che, da consigliere comunale, Valentini scriveva contro l’attuale sindaco per capire che l’improvviso ravvedimento ha solo precise motivazioni legate all’attuale campagna elettorale. Il Partito Democratico, sia a livello provinciale sia locale, ha tentato di farlo ragionare e coinvolgerlo nella costruzione di un percorso unitario, lo stesso al quale lui ha finto di voler lavorare per mesi insieme con altre persone che si sono fidate della sua buona volontà, per creare un’alternativa all’attuale amministrazione Caci.
Fabio Valentini, si sa, come già dimostrato in passato ha preferito tagliare la strada e le logiche di parte alla coerenza politica e, da feroce oppositore di Sergio Caci, oggi si offre come suo fido alleato con i Mo.ri. C’è solo un piccolo particolare di cui non si è tenuto conto e che sfugge ai tanti registi di questa misera vicenda: l’influenza di Fioroni, a Montalto e Pescia Romana, è pari a quella di Salvini a Napoli. Auguriamo comunque al nostro compaesano Dott. Valentini un futuro nella politica nelle fila dei MO.RI….Forza Italia…Fratelli d’Italia…boh dove gli viene meglio!!!
Il Comitato Lista Civica” Un candidato per tutti – Sacconi Sindaco”