Riceviamo e pubblichiamo
In merito alle dimissioni dell’ex Consigliere Fabio Valentini ritengo opportuno replicare, visto che sono stata chiamata in causa dallo stesso, in modo alquanto meschino.
Anzitutto, tengo a precisare che ho motivato pubblicamente ed in modo chiaro il percorso che mi ha portato alla scelta di rientrare a far parte del PD; il mio non è stato un ripensamento caro ex Consigliere Valentini, ma una decisione dovuta alla coerenza. Sulle tempistiche, non sta certo a Valentini giudicarle; sono una persona seria e quando predo una decisione la pondero molto bene perché poi, a differenza di altri, sono solita mantenere gli impegni presi. Non tollero queste bassezze e questi attacchi tra le righe, che reputo inopportuni e strumentali a creare confusione e fare polemica.
A me piace fare un altro tipo di politica, dove il rispetto viene prima di tutto; non mi sono mai permessa di tirare in ballo qualcuno o fare illazioni a dir poco spiacevoli, tanto per giustificare le mie azioni, di cui mi assumo la totale responsabilità. Ci tengo a chiarire che Valentini ha avuto non poche occasioni di confronto con me, sono stata sempre disponibile con lui ed aperta al dialogo, ma nonostante la mia disponibilità è sempre stato sfuggente e poco chiaro e non ha mai manifestato la volontà di collaborare.
Anziché rispondere alle ripetute richieste del segretario e del circolo di dialogare e collaborare, al fine di appianare le divergenze e lavorare insieme, ha continuato ad evitare il confronto e agire andando avanti per la sua strada, ostacolando qualunque possibilità di trovare un punto di accordo. Questo non significa certo avere a cuore il bene del partito.
Non so se e cosa nasconda realmente la decisione di Valentini di dimettersi, ma di certo cercare di attribuirla alle diatribe con il segretario ed il circolo locale, che lo stesso Valentini ha contribuito a creare e alimentare, è assurdo e veramente poco credibile e penso che anche i cittadini siano perfettamente in grado di capirlo. Come penso che i cittadini siano stanchi di questo modo di fare politica. Ci sono problematiche serie da affrontare e risolvere per il benessere del nostro territorio ed è su questo che chiunque fa politica dovrebbe concentrarsi.
Dal canto mio, ribadisco che rispetterò il vincolo con gli elettori, che per me è un vincolo sacro, e continuerò a lavorare seriamente solo e sempre per il bene comune.
Consigliere Comunale PD
Silvia Stendardi