Riceviamo e pubblichiamo
Si è tenuto ieri a Montalto di Castro, nella piazza del comune, il comizio elettorale del candidato sindaco Sergio Caci insieme a Stefano Parisi, leader nazionale di Energie per l’Italia. Tanti i passaggi significativi del candidato che, dopo ad aver presentato le donne e gli uomini della lista alle centinaia di persone presenti, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe. Prima di tutto ringraziando i volontari e i dipendenti comunali, che hanno dato un grande aiuto sia per la sagra dell’asparago (criticata da una lista avversaria), sia per i tantissimi eventi che l’amministrazione ha organizzato durante gli ultimi cinque anni.
Caci, da sindaco uscente, ha elencato i successi dell’amministrazione, senza nascondere i progetti inevasi, che serviranno per migliorare ancora di più la nuova proposta 2012/2017. Più di cento cantieri aperti, eventi culturali e turistici senza interruzione per tutto l’anno, inaugurazione di una importante mostra, stage per i giovani, ecc., questi solo alcuni dei punti che il candidato della lista Sergio Caci Sindaco ha toccato. Molti gli applausi dei presenti, tra cui, non è passata inosservata, la presenza dell’ex Ministro all’Ambiente Corrado Clini.
Sergio Caci, dopo aver fatto gli auguri agli altri candidati sindaco, non tradendo mai il suo fair play, ha poi chiamato sul palco l’ospite d’onore, il vero protagonista della serata: Stefano Parisi. Molto interessante il suo intervento, sviluppato intorno al cardine principale del rapporto con le persone e sul programma elettorale. Un programma che dice la verità, dove non è scritto quello che si potrebbe fare, ma ciò che si può fare, senza nascondere le difficoltà. La politica è una cosa seria e dal programma si capisce bene quanto la lista Caci Sindaco ci tenga, misurando i progetti non a breve, ma a lungo termine. Parisi ha detto come Caci sta facendo bene il sindaco, senza tenere le mani in tasca, facendo funzionare ed entrare in sinergia amministrazione pubblica e parte politica. Non si possono fermare progetti solo per paure e difficoltà, ma svilupparli come ha fatto il sindaco uscente e, sicuramente, futuro sindaco Sergio Caci.
Una bellissima serata, con i due discorsi che hanno colpito positivamente i presenti. Entrambi hanno ricordato che bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare sodo, ricostruire la politica e avere fiducia per il futuro, portando a votare chi non ci va più o sceglie movimenti populisti perché non crede più nella politica. La fiducia si riconquista parlandosi e costruendo importanti rapporti istituzionali, come ha fatto Sergio Caci in questi anni.