Riceviamo e pubblichiamo
È ormai consuetudine, in questi ultimi anni, che, per lunghi periodi, alcune zone del nostro territorio, ed in particolare Pescia Romana, siano fornite di acqua non potabile e non idonea ai normali usi quotidiani, o cosa ancora più grave, nel periodo estivo in alcune zone di Pescia ci sia totale assenza di fornitura.
A tal proposito ricordiamo, tra le tante, l’Ordinanza n. 12 del 21 luglio 2016, emessa dal Sindaco uscente Sergio Caci, con la quale veniva disposto il divieto assoluto dell’utilizzo dell’acqua, a fini domestici, nelle zone dell’Imposto, Cacciata Grande e Poggi Alti.
Lasciamo immaginare il disagio, e le più alte spese, soprattutto per le persone anziane che, per la maggior parte delle attività domestiche come un semplice piatto di pasta, non possono ricorrere all’uso dell’acqua corrente. Oltre al danno, come sempre capita, c’è anche la beffa. Infatti, in questi ultimi due-tre anni, c’è stato un aumento vertiginoso delle bollette. In sostanza paghiamo molto di più per avere nelle nostre case acqua non potabile. Cosa succede Signor Sindaco?
Ci risulta tra l’altro, che nel dicembre 2015, alcuni cittadini abitanti in località Memoria, le avessero scritto una nota, con la quale le chiedevano chiarimenti in merito. Ovviamente, nessuna risposta è stata data. Ora Sindaco Caci gliela faccio io una domanda: cosa avete fatto lei e la sua giunta, in questi cinque anni di amministrazione, per fare fronte a questo grave problema? Da quello che ci risulta: niente.
Non sarebbe stato più rispettoso ed intelligente, nei confronti dei cittadini, usare parte del bilancio comunale per risolvere il problema? Magari, mi permetto di suggerire, utilizzando una parte di quei circa sei milioni di euro di nuovi mutui che la sua Giunta ha messo sulle spalle degli stessi cittadini di Montalto e Pescia, rinunciando a qualche aiuola e a qualche festa.
Il problema vero è che “l’acqua non si vede”, non porta voti, mentre una bella aiuola fiorita, una strada asfaltata o il passaggio di una Tirreno-Adriatico sono visibili a tutti, soprattutto quando manca poco alle elezioni. Questo, insieme a tanti altri, è l’esempio e la prova di una amministrazione disinteressata al bene dei cittadini, composta, tra l’altro, da un Sindaco che sfrutta la poltrona per arrivare ad un’altra più comoda, e da un Assessore ai Lavori Pubblici non votato dai cittadini. Di promesse, Sindaco, ne ha fatte tante, ma i risultati tardano. Cinque anni non sfruttati per il bene comune, sono già tanti!
Il Segretario del circolo PD Montalto di Castro e Pescia Romana
Quinto Mazzoni