Riceviamo e pubblichiamo
Con una delibera di qualche anno fa, la Giunta Caci affidava un incarico di € 37.000,00 per “l’implementazione e la gestione del servizio – Sportello Europa e Sviluppo”. Qualcuno lo sapeva? Qualcuno l’ha utilizzato? Quanto progetti ha presentato?
Lo affidava a una ditta di commercialisti dei Parioli, la Censi Salvatori Partners “stante la indisponibilità all’interno dell’organico del Comune di professionalità adeguate nelle materie in argomento”. Domanda: perché la Giunta Caci non si è dotata di professionalità adeguate? Davvero non si trovano risorse interne in grado di fare, o di essere formate, per un lavoro del genere? Perché esternalizzare rinunciando alla speranza di selezionare risorse di staff del Sindaco (oltre ai 10 assunti per la sua segreteria) con competenze in ambiti trasversali e strategici?
Perché, piuttosto che mandare uno staff, per sua stessa ammissione non qualificato a Bruxelles, a una mostra costata 108.000 euro, non abbiamo assunto una persona che ci facesse risparmiare qualcosa su quella cifra e sui 37.000 euro dati allo studio Censi? Avessimo assunto persone competenti in europrogettazione, ad esempio, la mostra delle manine l’avremmo finanziata su fondi europei, e non tagliando risorse importanti per i servizi ai cittadini. Avessimo assunto persone competenti in marketing territoriale forse saremmo in grado di creare sinergie tra gli operatori turistici, le eccellenze agroalimentari del territorio, la cultura.
Se Caci avesse nel suo staff qualcuno esperto di comunicazione istituzionale i resoconti dei consigli comunali non sembrerebbero propaganda degli anni 50 e forse i cittadini riuscirebbero a capire le politiche di sviluppo del territorio. Sempre ce ne siano. E si saprebbe che i rapporti con Bruxelles contano solo se sono stati presentati dall’Ente parecchi progetti su fondi diretti della Commissione, e a noi non risulta che in questi 5 anni sia stata fatto. Chiacchiere tante e fondi pochi.
Comitato Alessandro Lucherini