Riceviamo da Emanuela Socciarelli e Marco Fedele e pubblichiamo
Spettabile Redazione,
trasmettiamo copia della lettera inviata al Sindaco p.t. con la quale gli scriventi consiglieri comunali hanno rimesso le deleghe a loro assegnate.
Per maggiore chiarezza, ed evitare fantasiose ricostruzioni della verità, chiariamo che la litigiosità interna e la conseguenza impossibilità di programmare l’attività amministrativa era talmente forte che il Sindaco, ad ottobre 2019, ha sospeso le deleghe a tutti gli assessori e tutti i consiglieri per circa 40 giorni, con l’intento di fare chiarezza e superare le divisioni esistenti. Ad oggi nulla è cambiato e nessuna decisione è stata presa.
Questa situazione, come ben sanno i dipendenti comunali, e che rallenta molto anche l’attività degli operatori e professionisti che lavorano con l’Amministrazione, l’abbiamo più volte sollevata chiedendo che i problemi venissero affrontati. A queste nostre sollecitazioni non è mai stata data risposta, e ci viene negata la possibilità di discutere per affrontare i problemi e prendere decisioni. Negare questa realtà significa ancora una non assumersi responsabilità.
La reazione alla nostra lettera inviata al Sindaco è l’ennesima prova che in questa maggioranza non di discute dei problemi; infatti si è preferito cercare consensi su Facebook ed Instagram piuttosto che organizzare una riunione per discutere in merito e analizzare seriamente i problemi.
Non ci sono altre ragioni dietro il nostro gesto, e soprattutto non c’è nessuna ipotesi di alleanze strane, soprattutto con il PD dal quale siamo distanti anni luce. In ogni caso non vedo perché venga pretestuosamente sollevata questa fantasiosa ipotesi, quando all’interno della nostra maggioranza ruoli di responsabilità sono stati affidati ad esponenti dello stesso PD che critichiamo.
Infine riteniamo corretto precisare che nelle deleghe di nostra competenza, diversamente da quanto affermato, la spesa non è libera o discrezionale, perché in base ai contratti in essere 650.000 euro sono destinati al servizio scuolabus, 390.000 euro sono destinati alla gestione del centro per disabili, 450.000 euro sono destinati alle rette dei minori disagiati presso case famiglia, all’assistenza domiciliare per gli anziani fragili e per le RSA, e circa euro 280.000 per i piani triennali di offerta formativa, per i progetti di inclusione sociale e per l’assistenza educativa e culturale scolastica ai ragazzi diversamente abili, spese tutte approvate e mai contestate nemmeno dall’opposizione.
Continueremo comunque a rappresentare le richieste dei cittadini, in particolare quelle legate alle situazioni di disagio e della famiglia, con lo stesso spirito che ci ha spinti ad accettare l’incarico amministrativo.
I Consiglieri Comunali
Emanuela Socciarelli e Marco Fedele