Riceviamo da Eleonora Sacconi e pubblichiamo
Signor Presidente del Consiglio Comunale, Signor Sindaco, da tempo i consiglieri comunali di opposizione chiedono il rispetto delle norme a presidio dell’informativa e del controllo democratico dell’attività della Giunta Comunale, che prevedono che le sedute del Consiglio stesso siano tenute almeno una volta a trimestre.
Per molto tempo abbiamo chiesto il rispetto di questa regola trovando sempre una sostanziale indifferenza da parte di ciò che resta della vecchia maggioranza, salvo il continuo ritornello di una rituale (e in qualche caso ipocrita) volontà di collaborazione.
Dinanzi al silenzio più assoluto il 5 maggio noi consiglieri di opposizione siamo stati costretti a chiedere la convocazione del Consiglio stesso entro i 20 giorni dalla richiesta previsti dalla legge per la fissazione della data. Ed immancabilmente, quasi a voler sottolineare l’insofferenza per questa “pratica democratica” la data è stata fissata il 25 maggio, proprio alla scadenza dei 20 giorni.
Vi è poi da registrare la mancata convocazione delle propedeutiche Commissioni Consiliari. Forse per esaltare lo spirito di collaborazione tanto sbandierato.
Speriamo che per il futuro si vorrà tenere conto della nostra esigenza di corretto esercizio del controllo democratico dell’attività amministrativa. Il senso di responsabilità suggerisce di non sollevare polemiche al riguardo, ma chiedo a Lei, Signor Presidente di impegnarsi per il futuro alla scelta di date e orari che permettano un corretto esercizio del controllo democratico.
Il carattere legittimo di questa richiesta mi induce all’ottimismo, per il bene di tutto il consiglio
Eleonora Sacconi