Riceviamo da Eleonora Sacconi e pubblichiamo
In campagna elettorale lo sappiamo si sentono tante promesse, si fa leva sulla popolazione promettendo anche l’irrealizzabile. In campagna elettorale ci si fa vedere tutti i giorni, si va a casa degli elettori, addirittura gli si offrono cene e aperitivi. La campagna elettorale poi finisce e con lei i riflettori su tutte le promesse fatte o quasi tutte mettiamola così.
Le case Enel sono un bel gruzzolo di voti, e lo sa bene chi per appropriarsene ha promesso di tutto e di più, se non sparire dopo aver raggiunto lo scopo. Io ho continuato ad ascoltarle queste persone ed ho visto con i miei occhi la situazione di degrado in cui taluni versano a causa del deterioramento di queste abitazioni. Ci sono appartamenti le cui pareti sono ricoperte di muffa, umidità dappertutto, mattonelle saltate, sanitari distrutti da pezzi caduti dal soffitto.
All’interno di questi appartamenti ci sono persone che convivono con malattie polmonari che oramai stanno diventando croniche, causate da questa situazione, con tanto di cartelle cliniche a sostegno di quanto affermo. Queste persone non hanno un altro posto dove andare e nemmeno i soldi per sanarla, anche perché spetta al Comune provvedere, solo che lo stesso alle varie richieste oggi risponde: non ci sono soldi!!! Un sindaco ha l’obbligo di salvaguardare la salute dei suoi cittadini, l’obbligo morale di cercare una soluzione a un problema così serio quanto urgente per restituire anche dignità a queste famiglie.
Io nel mio piccolo farò in modo che accada e i servizi sociali sono già al corrente della situazione. Non si può giocare sulla salute dei cittadini per racimolare voti e poi sbattergli la porta in faccia subito dopo, non è così che si amministra un paese.
Il consigliere comunale di opposizione
Eleonora Sacconi