“Il nostro tanto monitorare su Vulci ha prodotto i risultati sperati”. Toni di soddisfazione arrivano, da Montalto, dai consiglieri comunali Quinto Mazzoni ed Eleonora Sacconi dopo le notizie sull’indagine della Guardia di Finanza di Tarquinia sulla gestione del Parco di Vulci da parte di Mastarna S.r.l. e Fondazione Vulci.
“Abbiamo lavorato con ostinazione, – continuano i due – presentando esposti su esposti alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, al Prefetto di Viterbo ed alle Forze dell’ordine locali. Volevamo consultare gli atti, come di diritto, documenti che ci venivano negati, in tutto o in parte”.
“Noi abbiamo incassato colpi ed attacchi gratuiti, – continuano Mazzoni e Sacconi – continuando nella richiesta degli atti e nella lettura dei pochi tra le nostre mani, fino ad arrivare alla notizia di oggi che parla di cene e funerali pagati impropriamente con i soldi pubblici. Abbiamo continuato a segnalare sempre il tutto a chi di dovere, nell’attesa che le Forze dell’ordine facessero i loro passi, dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie, che a stento riuscivamo a fornire! Finalmente, per tutti i cittadini, la verità è emersa, la giustizia potrà iniziare il suo corso!”
“In tutto questo, – concludono – ci permettiamo, però di chiederci chi sono i tre indagati. È nostro diritto sapere: dov’è finita la trasparenza? Ora cercatela! Perché di fronte agli ultimi risvolti, quanto nascosto, che si voglia o no, emergerà!”
Quinto Mazzoni
Eleonora Sacconi
Consiglieri comunali