Riceviamo da Eleonora Sacconi e pubblichiamo
Il 17 gennaio l’amministrazione, nella veste del vicesindaco Luca Benni, informa in maniera a dir poco trionfale, che Enel dovrà versare nelle casse comunali ben 40 milioni di euro.
Un vero e proprio toccasana per i dissestati bilanci comunali, e un’occasione per realizzare tutte quelle belle cose che i nostri amministratori hanno promesso in campagna elettorale e non mantenuto ad oggi. Provate ad immaginare cantieri aperti, tasse decurtate ed occupazione ai massimi storici. Immaginate quanto potrebbe essere florida la vita a Montalto, se non fosse che a proposito dello stesso comunicato apprendiamo che per ora la vittoria storica, quasi epocale, che ci renderà tutti più ricchi, in realtà è solo una vittoria quale quella di un antico condottiero che vinse una battaglia ma infine perse la guerra.
Infatti se ci sarà, come peraltro speriamo, il versamento da parte di Enel dei 40 milioni, questo avverrà in tempi non proprio immediati, in quanto la sentenza arrivata dalla commissione tributaria provinciale necessita di ulteriori passaggi amministrativi che richiederanno il pronunciamento prima della commissione tributaria regionale ed in seguito della corte suprema della cassazione che, forse vedranno Enel versare nelle casse comunali una somma ben inferiore rispetto a quella sbandierata e soprattutto in tempi lunghissimi.
Inquadrata da questa visuale la vicenda cambia. Non vorremmo essere maliziosi, ma ci sembra a dir poco sospetta la concomitanza di questa notizia con quella della notifica della conclusione delle indagini ai 18 imputati, in virtù del fatto che il vicesindaco sapeva dei 40 milioni già dai primi di gennaio.
Eleonora Sacconi