Riceviamo e pubblichiamo
Se fino a ieri tutte le strade portavano a Roma, da domani porteranno a Montalto di Castro. Oggi pomeriggio, nella sala del complesso monumentale San Sisto, è stato presentato il mega progetto Roma Vetus, il parco tematico che riprodurrà i monumenti della Roma antica su una scala del 70%. Un investimento di 1 miliardo e 500 milioni su circa 200 ettari suddiviso in vari step, che si baserà su due fasi principali: la prima, riguarderà la realizzazione di un set cinematografico per il quale sono stati previsti 360 milioni di euro; la seconda per il completamento del parco tematico, con un business plan che prevede una occupazione totale di 15mila lavoratori.
Alla conferenza stampa, presentata dal sindaco Sergio Caci, sono intervenuti: l’amministratore unico della società Roma Park srl, Ernesto Auci, quello della società Dogen Alexander Palermo, l’ex ministro Gianni De Michelis, l’imprenditore Francesco Franzese, il consigliere regionale Daniele Sabatini e l’ideatore del programma progettuale del parco, Giancarlo Parretti. Per gli investitori il parco non è solo un’attrazione ma un vero e proprio centro culturale che, oltre ad essere una location per produzioni cinematografiche, darà l’opportunità di organizzare convegni, stage per studenti universitari italiani e stranieri, e la possibilità di alloggiare in strutture alberghiere.
La conferenza stampa ha registrato anche il blitz di Enrico Lucci del programma televisivo “Le Iene”, che durante l’arco della presentazione ha seguito da vicino Giancarlo Parretti per realizzare un servizio che andrà in onda alla fine del mese. Il set di Roma Vetus verrà costruito nei terreni che ospitavano l’ex polverificio e la posa della prima pietra potrebbe avvenire tra qualche mese.
«Un’iniziativa sulla quale abbiamo creduto sin dal primo momento – ha spiegato il sindaco Sergio Caci – e che sarà a costo zero per l’amministrazione, ma che allo stesso tempo contribuirà allo sviluppo economico, non solo di Montalto, ma anche di tutto il territorio circostante. La realizzazione di un parco a tema, come ad esempio Disneyland Paris, è un’opportunità da prendere al volo, ma che va trattata con tutti i crismi del caso, tutelando legalmente il territorio, i nostri cittadini e tutti i lavoratori che verranno impiegati nella realizzazione del progetto, per far sì che non si ripetano le truffe e gli scempi del passato che hanno reso il nostro paese protagonista in negativo».